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Ztl Fascia Verde di Roma, regole subiranno modifiche significative: Gualtieri ammette l’errore

Le nuove regole sulla Ztl Fascia Verde di Roma cambieranno significativamente. Lo ha promesso il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che ha in qualche modo ammesso il suo errore.
A cura di Enrico Tata
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Le nuove regole sulla Ztl Fascia Verde di Roma saranno sottoposte a revisione e subiranno modifiche "significative". Lo ha promesso il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto a Omnibus, la trasmissione di La7. Ha ammesso in qualche modo i suoi errori perché, parole sue, nella nuova delibera si dovrà evitare "che ci sia un colpo sulle persone". Ai cittadini ha chiesto di stare tranquilli, "farci lavorare e darci tempo di proporre questi cambiamenti che saranno significativi". L'obiettivo, ha aggiunto il sindaco ammettendo una seconda volta di avere sbagliato, "è di fare qualcosa che non scarichi un costo non sostenibile alle famiglie".

Gualtieri ha poi ricordato le motivazioni della delibera sulla Fascia Verde di Roma e della successiva installazione dei varchi d'accesso alla Ztl. Il motivo, come abbiamo scritto, è legato al superamento dei limiti di legge per le polveri sottili, Pm10, e per il biossido di azoto NO2. A causa di questi limiti le Regioni, ha spiegato il sindaco, chiedono alle città di togliere alcune categorie di veicoli più inquinanti, perché sono loro in gran parte a fare aumentare queste sostanze dell'aria.

L'attacco a Raggi sulla Fascia Verde: "Genio italico"

"Alcuni provvedimenti che mi imputano però già c'erano: chi mi ha preceduto è stato un ‘genio italico', ha vietato la circolazione dei veicoli fino all'euro 3 diesel e all'euro 2 benzina ma non ha applicato il divieto. Dicono: ‘Gualtieri non fa circolare gli euro 3 e gli euro 2'… ma questa è una delibera di Virginia Raggi del 2019 che c'è sulla carta ma nessuno ha applicato", ha attaccato Gualtieri. Per il sindaco, in questo modo è stato guadagnato del tempo, "ma poi gli organismi che monitorano la qualità dell'aria dicono che stiamo superando i limiti, per cui bisogna togliere, come fanno tutte le città d'Europa e del nord Italia, i veicoli più inquinanti".

Questa delibera è stata fatta a novembre in ottemperanza delle richieste della Regione Lazio: "Sulla base dei dati scientifici degli uffici l'assessora Lombardi ci ha detto che dato che si violavano i limiti, se non volevamo essere sanzionati, bisognava togliere dalla circolazione alcuni veicoli. Loro addirittura ci avevano chiesto fino all'euro 5, è scritto all'art. 24 delle norme tecniche di attuazione, nella fascia verde. Forse la Lombardi ci ha messo un surplus di zelo, ma lo ha fatto anche sulla base dei dati delle centraline, degli scienziati che dicevano: c'è troppo diossido d'azoto, fa venire il tumore ai polmoni, arrivano le condanne".

La delibera, quindi, è stata scritta e approvata, "ma abbiamo chiesto alla Regione di scrivere una clausola di revisione per cui se noi siamo in grado di dimostrare una riduzione equivalente degli inquinanti possiamo cambiare questi limiti. Non appena ci sono arrivati i dati dell'inizio dell'anno ci siamo messi al lavoro per rivedere questa delibera. Io sono pienamente consapevole del fatto che se non si fanno le cose all'italiana, cioè si scrivono le cose sulla carta e poi non si applicano questa cosa ha un impatto enorme".

Raggi: "Non tollero bugie"

"Come sapete preferisco non replicare ma non tollero le bugie. Il sindaco Gualtieri sta combinando un pasticcio anche sulla Ztl, costringendo i romani a dover comprare un'automobile nuova o a girare a piedi. Non sapendo come risolvere i problemi che lui stesso crea, vuole scaricare la colpa sugli altri. Si sta arrampicando sugli specchi. Meno bugie e più lavoro", è la replica dell'ex sindaca di Roma e consigliera capitolina del Movimento 5 Stelle, Virginia Raggi.

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