L’avvocato della dottoressa insultata dal chirurgo: “Atteggiamento violento noto a tutti i dottori”
"La dottoressa era di spalle, rivolta verso il paziente, il chirurgo l'ha colpita alla nuca con un pugno". A parlare è Simone Palombi, l'avvocato dell'operatrice aggredita dal professor Giuseppe Sica al Policlinico di Tor Vergata. Intervistato da Fanpage.it, il legale ha raccontato la versione dei fatti della sua assistita di quanto accaduto in sala operatoria, mentre era in corso un'operazione di chirurgica robotica su un paziente con un tumore per la rimozione dell'intestino retto.
Il paziente era stato sottoposto ad una prima operazione il 6 giugno scorso. Il giorno dopo è stato riportato in sala operatoria per complicanze e nei giorni seguenti è deceduto. "Non c'è stato alcun errore o negligenza da parte della mia assistita. Lei doveva passargli una pinza e l'ha fatto. Lui era alla consolle robotica, mentre lei vicino al paziente". L'avvocato ricostruisce la dinamica dell'accaduto nella versione raccontata dalla dottoressa: "Il chirurgo l'ha colpita alla nuca con un pugno, mentre era di spalle. Gli operatori presenti probabilmente si sono spaventati di ciò che stava accadendo, uno di questi ha preso il telefono e ha fatto il video".
Nel filmato diventato virale il medico insulta la dottoressa: "Hai capito come funziona questo ca*** di intervento? Imbecille. Se tu non mi parli come ca*** lo capisco?", sono le urla del chirurgo. "È così difficile per te capire una cosa genere? Ti ho chiesto quattro volte dove sta la pinza 4. Devi parlare. Imbecille. Vergognati". Nel video si sente la voce della dottoressa che risponde: "Si vergogni lei". "Togliti dal ca***, te ne devi andare. E non ti voglio mai più vedere in sala operatoria" continua il medico.
"La dottoressa risponde ‘va bene', esce dalla sala operatoria e va al pronto soccorso" conclude la ricostruzione il legale. In merito alle dichiarazioni fatte dal chirurgo, che si difende dicendo di non aver dato un pugno alla collega, dicendo che "è impazzita", l'avvocato risponde: "Oltre al certificato medico dal quale risulta ‘trauma cranico' con una prognosi di quindici giorni, saranno le persone presenti a confermare o meno le versioni contrastanti fornite dagli interessati.
Dicendo che la dottoressa ‘è impazzita' spero che si riferisca al fatto che non si aspettasse una querela. In passato la mia assistita ha subito altre aggressioni verbali da parte sua, che ha tollerato. Non è la prima volta che Sica si comporta così: ha un atteggiamento violento noto a tutti gli operatori". Nel frattempo sul caso il Policlinico di Tor Vergata ha avviato un'indagine interna. Lunedì scorso l'azienda sanitaria ha ascoltato i colleghi presenti al momento dei fatti, le cui versioni pare siano in linea con quanto raccontato dalla vittima.
