L’attore Depardieu a processo per aver aggredito il paparazzo Barillari: “Mi ha preso a pugni”

Accusato di aver preso a pugni il fotografo Rino Barillari dopo degli scatti rubati. Ora l'attore francese Gerard Depardieu dovrà difendersi dall'accusa di lesioni in tribunale a Roma. La prima udienza è fissata per il 17 giugno, quando verrà ricostruita la vicenda avvenuta nel maggio del 2024.

Una settimana fa l'attore ha già ricevuto una condanna, questa volta in Francia, a diciotto mesi di carcere per violenza sessuale. L'uomo è stato giudicato colpevole di aver molestato nel 2021 due donne presenti sul set del film "Les Volets Verts".

La rissa con il fotografo mentre Depardieu era in vacanza a Roma

È il 21 maggio del 2024 quando sarebbe avvenuta l'aggressione dell'attore francese contro il fotografo Barillari. Depardieu si trovava in un ristorante in via Veneto con la sua compagna Magda Vavrusova insieme ad altre quattro persone. Nel notare l'attore seduto, Barillari sarebbe entrato nel locale per effettuare degli scatti, senza il consenso dei soggetti presenti al tavolo. "Prima scatti e poi chiedi", dichiarerà il fotografo. Al seguito degli scatti rubati ne sarebbe conseguito prima uno scontro verbale e poi l'aggressione vera e propria.

Al termine del confronto fisico tra i due, che verrà ricostruito in tribunale, il fotografo viene portato in ospedale dopo aver ricevuto tre pugni al volto dall'attore francese che si sarebbe infastidito per gli scatti senza consenso. Secondo la versione di Depardieu e della sua compagna, il fotografo avrebbe iniziato a scattare senza la loro autorizzazione cercando anche di scansare bruscamente la donna per avere una visuale migliore dell'attore. Depardieu sarebbe quindi intervenuto per difendere la compagna e avrebbe aggredito Barillari.

La versione del fotografo però diverge completamente. Secondo il suo racconto infatti sarebbe la donna ad avergli buttato del ghiaccio in faccia per farlo allontanare, poi sarebbe intervenuto l'attore francese che lo avrebbe colpito al volto."La donna è uscita, io ho fatto un passo indietro e le ho sorriso – ha detto Barillari – ma poi è arrivato lui…quanto è grosso, non ho fatto in tempo a capire quello che stava succedendo che mi ha dato tre pugni in faccia", racconta il fotografo durante il primo interrogatorio degli organi competenti sulla vicenda.

Il processo per lesioni: dieci giorni di prognosi per il fotografo 

Dopo l'aggressione, Barillari è stato trasportato al policlinico Umberto I. I tre colpi al volto gli hanno procurato diversi traumi e dopo le cure il fotografo è stato dimesso con dieci giorni di prognosi. L'attore è volato a Parigi il giorno dopo l'episodio, promettendo di avviare azioni legali contro il fotografo. È stato però Barillari a sporgere denuncia contro l'attore per le lesioni ricevute.

La magistratura ha ritenuto illecite le azioni dell'attore francese contro il fotografo e ha predisposto quindi il processo in programma per il prossimo 17 giugno. Durante l'udienza verrà ricostruita la dinamica dei fatti attraverso anche il racconto di diversi presenti che hanno assistito alla scena. Le cinque testimonianze che verranno ascoltate in aula darebbero ragione alle versione del fotografo. Tra i teste che andranno alla sbarra ci saranno anche due carabinieri che hanno avviato le prime indagini ed il proprietario del locale dove è avvenuta l'aggressione.