Lascia 156mila euro in eredità ai gatti della Muratella: “Per far vivere meglio i miei amatissimi mici”

Sembra l'inizio del classico Disney Gli Aristogatti, ma è una storia vera ed è successa a Roma. Lucilla Vespucci, storica residente del rione Esquilino, ha lasciato in eredità 156mila euro ai gatti del rifugio comunale di Muratella. La donazione è contenuta nel testamento redatto dalla donna nel 2022 e aperto dal notaio dopo la morte della signora Vespucci il 10 gennaio scorso a 73 anni.
"Che aiutino i miei amatissimi gatti a vivere in condizioni più agevoli"
Al centro di accoglienza per felini, la donna aveva scritto di voler lasciare il 25% di quanto depositato nel suo conto corrente e dei suoi investimenti finanziari. Una somma che è risultata di 156.617 euro da destinare a "l'acquisto e manutenzione di quegli arredi e attrezzature che aiutino i miei amatissimi gatti a vivere in condizioni più agevoli". Unica richiesta: una targa in memoria sua e del marito Alfonso Vignoli, matematico autore di vari manuali e grande conoscitore di cultura russa. A suo nome Lucilla Vespucci aveva anche fatto un'importante donazione libraria alla biblioteca del dipartimento di matematica dell'Università La Sapienza, dove lei stessa aveva lavorato a lungo come bibliotecaria.
L'amore di Lucilla per i gatti e per il volontariato
Come scrive Il Messaggero, Vespucci era molto conosciuta nel rione per il suo impegno in varie attività di volontariato, come l'insegnamento dell'italiano agli stranieri. "Il pensiero che non ci sia più è insopportabile e non riusciamo a darci pace", ha scritto il giornale di quartiere Il cielo sopra Esquilino, "Lucilla è stata una persona di grande valore, che non ha lesinato il suo affetto agli umani ed ha amato profondamente gli animali, lasciandoci Nanni e Tullia, i suoi gatti, smarriti come lo siamo noi".
Dopo la sua morte, i suoi tanti amici e conoscenti le hanno reso omaggio con una celebrazione laica in piazza Vittorio Emanuele. Anche con il suo ultimo gesto Lucilla Vespucci è stata generosa, non solo con Nanni e Tullia, ma con tanti altri gatti.