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Covid 19

La variante Omicron comincia a circolare a Roma e nel Lazio: “Possibile contagio a una festa”

Si tratterebbe di un ragazzo, attualmente asintomatico e in isolamento, che non avrebbe avuto alcun contatto, stando ai risultati dell’indagine epidemiologica, con persone provenienti da altri Paesi.
A cura di Enrico Tata
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Nel Lazio è stato trovato il primo caso ‘autoctono' riconducibile alla variante Omicron del Coronavirus. Si tratterebbe di un ragazzo, attualmente asintomatico e in isolamento, che non avrebbe avuto alcun contatto, stando ai risultati dell'indagine epidemiologica, con persone provenienti da altri Paesi. Questo caso proverebbe la circolazione della variante all'interno del territorio regionale, dato che non si tratta di un contagio ‘importato' dall'estero.

Possibile contagio a una festa, il positivo era vaccinato con due dosi di Astrazeneca

Ricostruendo l'albero dei contagi, fa sapere in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, il contagio potrebbe essere avvenuto a una festa. Quattro amici del ragazzo sono risultati poi positivi al tampone. Stando a quanto si apprende, il giovane era vaccinato con doppia dose con AstraZeneca e, si ribadisce, non aveva effettuato alcun viaggio nei 14 giorni precedenti all'insorgenza dei sintomi. "Prosegue l'indagine epidemiologica a cura delle Asl competenti e sotto il coordinamento del contact tracing del SERESMI-Spallanzani (servizio regionale sorveglianza e controllo delle malattie infettive)", si legge ancora nella nota ufficiale diffusa dalla Regione Lazio.

Lo scorso 8 dicembre l'Istituto Spallanzani aveva rilevato altri tre casi di variante Omicron, ma si trattava di casi di importazione. Nello specifico si trattava di due donne, una proveniente dal Sudafrica con un volo dell’Ethiopian Airlines e l'altra proveniente da Parigi e residente nel Lazio. Il terzo positivo era un militare della Nigeria in missione.

La variante Omicron

La variante Omicron o B.1.1.529 è stata isolata per la prima volta a fine novembre in Sudafrica, provincia di Gauteng, e si caratterizza per un elevato numero di mutazioni nella proteina spike. Lo scorso 26 novembre sia l'Organizzazione Mondiale della Sanità che l'ECDC hanno classificato questa variante come "of concern". È più trasmissibile, i vaccini hanno minore efficacia e la possibilità di reinfezioni è più alta rispetto alle altre varianti. Uno studio della Facoltà di Medicina LKS dell'Università di Hong Kong ha reso noto che Omicron si moltiplica molto più velocemente di Delta nei bronchi, ma l'infezione raggiunge i polmoni in minore misura rispetto al ceppo originario del coronavirus. Secondo l'Agenzia di sicurezza sanitaria del Regno Unito l'efficacia dei vaccini risulterebbe significativamente inferiore con Omicron rispetto alla variante Delta, ma dopo la dose di richiamo la protezione risalirebbe al 70/75 per cento contro l'infezione con sintomi.

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