La madre di Kaufmann, accusato del duplice omicidio di Villa Pamphili: “Sapevo che era in Grecia per un film”

Sapeva che il figlio lavorava nel cinema, ma si sentivano poco. Sapeva che aveva conosciuto una ragazza russa da poco, ma continua a chiamarla Stella e non con il suo vero nome, Anastasia Trofimova, come si è scoperto dopo serrate indagini. E sapeva anche che i due vivevano come marito e moglie e avevano una bambina. "Non so se si fossero mai effettivamente sposati. In ogni caso non sono stata invitata alla cerimonia".
A parlare, interrogata dagli agenti dell'Fbi che stanno collaborando da giorni alle indagini sul duplice omicidio di Villa Pamphili, è stata la madre di Francis Kaufmann, conosciuto anche come Rexal Ford o, dopo il suo arrivo in Italia, come Matteo Capozzi.
Le parole della madre: "Viaggiava per il cinema"
"In genere usciva con modelle e attrici, lei non era il suo tipo, ma speravo che potessero essere una famiglia felice – ha spiegato la donna parlando del figlio e della sua compagna – Sapevo che avevano avuto una bambina, Andromeda, ma non l'ho mai vista. Non ho mai visto neanche Stella (Anastasia Trofimova, ndr)". La madre dell'uomo, Charlene Kaufman, è stata ricevuta dagli agenti statunitensi il 17 giugno scorso.
"Spesso inviavo dei soldi a mio figlio, ma sapevo che lavorava nel mondo del cinema". Proprio per un film Kaufmann aveva raccontato a sua madre di essersi spostato negli ultimi due mesi prima a Roma, da Malta, e poi in Grecia, a Skiathos, dove è stato bloccato dagli agenti dello Sco dopo la diffusione di un mandato di arresto internazionale per omicidio (ora diventato duplice omicidio) e occultamento di cadavere.
Lo pseudonimo di Rexal Ford presente sul passaporto
Per girare film Kaufmann utilizzava lo pseudonimo di Rexal Ford. Ma quello stesso nome è anche quello presente sul passaporto statunitense, rilasciato almeno sei anni fa, con cui è arrivato a Malta e che ha presentato agli agenti quando è stato fermato a Roma. Una vera e propria identità fittizia, a cui si aggiunge una terza, utilizzata da quando ha deciso di spostarsi verso la capitale da la Valletta.
L'uomo è scritto all'anagrafe, invece, con il nome di Francis Kaufmann, su cui gravano cinque arresti per violenza domestica e con cui ha scontato 120 giorni di carcere per aggressione con arma letale. Ora è accusato di duplice omicidio e occultamento dei cadaveri. L'uomo avrebbe ucciso sia la compagna, forse soffocata, che la bambina, quest'ultima strangolata. Anastasia Trofimova avrebbe compiuto 29 anni a settembre, la piccola Andromeda ne avrebbe compiuto uno il 14 giugno, ad una settimana esatta dalla morte e dal ritrovamento del corpicino nel parco romano.
