video suggerito
video suggerito

La guerra in Ucraina e i nuovi annunci immobiliari: “Vendo casa ristrutturata con rifugio antiaereo”

In un portale per le inserzioni immobiliari è stato pubblicato, poi rimosso, un annuncio di vendita di un appartamento: fra le caratteristiche, anche la presenza di un rifugio antiaereo all’interno del palazzo.
A cura di Beatrice Tominic
46 CONDIVISIONI
La villetta che si trova vicino Roma messa in vendita a marzo con "seminterrato da adibire a rifugio antiatomico"
La villetta che si trova vicino Roma messa in vendita a marzo con "seminterrato da adibire a rifugio antiatomico"

"Completamente ristrutturata" e "dotata di rifugio antiaereo": così viene presentata in un annuncio all'interno di uno dei più noti portali di inserzioni immobiliari un'abitazione in vendita in una zona semiperiferica della città di Roma.

L'abitazione in vendita, infatti, si trova all'interno di un palazzo della capitale, realizzato alla fine degli anni Trenta: proprio per la data di costruzione all'interno della palazzina è presente anche un rifugio antiaereo. A seguito dell'attacco russo in Ucraina, la presenza di questo tipo di locale vicino ad un'abitazione sembra essere considerata un elemento utile da menzionare negli annunci di vendita. Nell'ultimo periodo, infatti, a causa della paura di un coinvolgimento dell'Italia nella guerra in atto, sono molti i privati e non solo alla ricerca di rifugi e bunker sicuri: per la propria sopravvivenza in queste circostanze, ad esempio, c'è chi è disposto a spendere dai 20mila ai 60mila euro, mentre convertire un locale ad un rifugio di questo tipo costa dai 2mila ai 3mila euro al metro quadro.

La villetta con seminterrato da adibire a bunker antiatomico

Non è la prima volta che vengono pubblicati annunci di questo tipo: su Subito.it, un altro sito specializzato, il mese scorso è stata messa in vendita un villetta con un seminterrato da adibire a "bunker antiatomico per i vostri cari", come precisato nell'annuncio.

Per adibire a bunker antiatomico il locale, come spiegato, basterebbe chiudere le quattro finestre in alto e sistemare l'impianto di areazione secondo gli standard batteriologici. Sono molte le persone che, da quando è scoppiato il conflitto in Ucraina, hanno deciso di adibire i propri locali sotterranei a rifugi in caso di guerra nucleare. Secondo quanto dichiarato dal titolare di un'azienda di Mantova specializzata in questo tipo di costruzioni, infatti, sono arrivate più richieste in cinque giorni che in 22 anni di lavoro.

46 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views