La destra vuole uno sportello per uomini maltrattati a Roma Est: “Inaccettabile, Meloni intervenga”

Il Municipio VI di Roma, quello delle ‘Torri', periferia Est della Capitale, l'unico a guida centrodestra, vuole istituire uno sportello per uomini maltrattati psicologicamente. Già a febbraio la giunta municipale aveva pubblicato una direttiva che disponeva "di ottimizzare" a questo scopo "l'utilizzo degli spazi presenti presso la sede distaccata dell'anagrafico sita nei locali del CC Roma Est individuando all'interno degli stessi una stanza da dedicare a questo progetto a disposizione dei cittadini un giorno a settimana".
Nella recente delibera, si fa riferimento al concetto di ‘alienazione parentale'. Per l'assessora capitolina alle Pari Opportunità, Monica Lucarelli, si tratta di un "atto politico e ideologico di gravità estrema, in contrasto con ogni principio di tutela delle donne e in violazione diretta del Libro Bianco sul contrasto alla violenza maschile contro le donne".
"Forse la Giunta municipale non ha letto quel documento del Governo Meloni – prosegue Lucarelli – che definisce con chiarezza l’alienazione parentale come un costrutto privo di validazione scientifica e dannoso, utilizzato per delegittimare le donne che denunciano violenza e giustificare la sottrazione dei figli. La sua adozione da parte di un’istituzione pubblica è non solo irresponsabile, ma rappresenta una forma strutturale di vittimizzazione secondaria".
La delibera "è inaccettabile", spiega ancora Lucarelli e "deve essere ritirata immediatamente. E rivolgo un appello chiaro alla Ministra Eugenia Roccella e alla Presidente Giorgia Meloni, che su questo tema hanno più volte mostrato attenzione e sensibilità: intervengano con nettezza. Quel Libro Bianco porta la loro firma. È un documento di indirizzo nazionale che finalmente riconosce le violenze subite dalle madri. Consentire che qualcuno lo smentisca apertamente con una delibera ideologica e antiscientifica significa rinnegare le proprie responsabilità istituzionali. Non si può combattere la violenza maschile sulle donne con una mano e colpevolizzare le vittime con l’altra. Servono coerenza, chiarezza e coraggio politico. O si sta con chi subisce la violenza, o si protegge chi la perpetua. Non esiste una terza via".
Nella direttiva già varata dalla giunta municipale guidata da Nicola Franco si legge:
Le donne esercitano soprattutto la violenza psicologica sugli uomini, che può sfociare in vera e propria alienazione parentale. Fare "terra bruciata" tra gli affetti dell'ex partner, impedirgli di vedere i figli, vessarlo psicologicamente se non in grado di provvedere economicamente alla famiglia.
L'intenzione del municipio, si legge ancora, è quella di creare
uno sportello di ascolto dedicato agli uomini vittime di ogni tipo di violenza (fisica e psicologica) derivante dalle varie esperienze di vita. Uno sportello "centro di ascolto uomini maltrattati "che possa fornire assistenza legale medica e psicologica e di ogni altro genere abbiano necessità.
Il Libro Bianco, redatto dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e presentato il 25 novembre 2024 dal Governo Meloni, definisce l’“alienazione parentale” come un costrutto privo di validazione scientifica e potenzialmente dannoso. Il concetto, si legge nel Libro, viene spesso usato per screditare le madri che denunciano violenze, accusandole di manipolare i figli contro il padre. Questa prassi, tuttavia, rischia di legittimare la sottrazione dei minori alla madre, invertendo le responsabilità.