Incidente sulla Diramazione Roma Nord a Settebagni: Brenno Marani muore a 28 anni
È Brenno Marani il ventottenne morto nell'incidente stradale avvenuto lungo la Diramazione Nord dell'autostrada A1 in zona Settebagni a Roma. Studente di Veterinaria all'Università di Pisa, sognava di diventare un allevatore di bovini in Nuova Zelanda o negli Stati Uniti d'America. Per Brenno non c'è stato purtroppo nulla da fare per salvargli la vita. Ad annunciarne la scomparsa sui social network la pagina della Magistratura dei Satiri, una squadra di Tramontana del Gioco del Ponte di Pisa impegnata nelle rievocazioni storiche: "Non ci sono parole, per descrivere il nostro dolore! – si legge su Facebook -Rimarrai eternamente nel profondo nei nostri cuori". Appresa la notizia della sua tragica e prematura scomparsa la comunità si è stretta intorno al dolore della famiglia, in attesa che la salma riceva il nulla osta e vengano celebrati i funerali, per dargli l'ultimo saluto. Tantissimi i messaggi di colleghi d'università, amici e parenti, che lo ricordano con stima e affetto.
L'incidente sulla Diramazione Nord in cui è morto Brenno Marani
Il sinistro in cui ha perso la vita Brenno è avvenuto domenica scorsa 23 gennaio, intorno alle ore 20.30, all'altezza del chilometro 21, nei pressi del Grande Raccordo Anulare. La dinamica dell'incidente mortale è ancora in corso di ricostruzione da parte degli agenti della polzia stradale, intervenuti sul luogo del sinistro per svolgere i rilievi scientifici e gli accertamenti necessari. Sono in corso le verifiche sui conducenti dei due veicoli coinvolti nel sinistro, rispetto ai quali dovranno essere accertate le responsabilità. Da quanto emerso in un primo momento la sua auto si è scontrata con un'altra e con un mezzo pesante. Un impatto violento che non ha lasciato scampo al futuro veterinario. Insieme al ventottenne viaggiava una ragazza, che è rimasta ferita ed è dovuta ricorrere a cure mediche. Soccorsa dal personale sanitario in ambulanza e trasportata in ospedale, da quanto si apprende fortunatamente non è in pericolo di vita.