Incendio devasta casa di produzione a Roma: “Fiamme anche in archivio: rischiamo di perdere un patrimonio insostituibile”

Un terribile incendio a Roma si è verificato nella mattina di ieri, giovedì 23 ottobre 2025. È successo in piazza Risorgimento, al civico 14. Le fiamme si sono sviluppate nel settimo piano, dove si trova la sede della casa di produzione 42° Parallelo. Erano le 7 della mattina, l'ufficio era ancora vuoto. A lanciare l'allarme è stata la persona addetta alle pulizie che, non appena aperta la porta dei locali è stata investita da fumo e da fiamme altissime ed è scappata fuori.
"Sono andati bruciati 230 m² più o meno e il danno si aggira sui 400, 500 euro. Oltre alle attrezzature, in quegli spazi c'era un archivio con nastri risalenti agli anni Novanta, c'erano i beta con le primissime immagini di Capaci. Speriamo di riuscirli a recuperare. Il fuoco potrebbe aver smagnetizzato i nastri. A rovinarlo anche l'acqua dei pompieri usata per spegnere l'incendio, la cenere. Altrimenti tutto il patrimonio della casa di produzione andrebbe perso", spiega a Fanpage.it la regista Giorgia Furlan che con la casa di produzione ha pubblicato il suo primo documentario, Magma. Mattarella: il delitto perfetto".
L'incendio nella casa di produzione e le indagini in corso
Le fiamme sono divampate in breve tempo. I vigili del fuoco sono arrivati immediatamente sul posto per le operazioni di spegnimento poi, insieme alla forze dell'ordine, hanno cercato d ricostruire cosa possa essere successo. Le indagini per risalire alla causa che ha scatenato il rogo, che è scoppiato nella zona di ingresso, sono ancora in corso. Stando alle prime ipotesi si sarebbe trattato di un corto circuito, ma continuano gli accertamenti. Nel frattempo tutto ciò che si trova nei locali è stato posto sotto sequestro.
"La priorità in questo momento è cercare di capire cosa è successo. Poi i soci fondatori, fra cui il produttore Mauro Parissone, arrivato in sede non appena allertato, inizieranno ad organizzare il lavoro per cercare di salvare il salvabile – continua Furlan – In parte i nastri dell'archivio erano stati digitalizzati, resta l'apprensione per gli altri. C'è sicuramente tanto lavoro da fare, sarà difficile anche procedere con i progetti già avviati e non ancora conclusi".

In fiamme la casa di produzione: "Una ferita insanabile"
Fra gli oggetti e i mobili bruciati dalle fiamme, anche la locandina del primo documentario con Furlan alla regia. "Fra le cose andate in fiamme, c'è la locandina del documentario, su un caso cruciale come quello del delitto di Piersanti Mattarella. Quella foto è rappresentativa di come io mi senta adesso. Ridotta in quello stato bruciata, per me è una ferita aperta. Si tratta di una situazione inquietante. Cosa succederebbe se andando al lavoro trovaste tutto bruciato?".
Una situazione drammatica. "È scoppiato per un'assurda casualità. E rischia davvero di farci perdere il patrimonio d'archivio della casa di produzione".