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Covid 19

In un mese il covid stermina un’intera famiglia: morti padre, madre e figlio

La tragedia è avvenuta a Sora, piccolo comune in provincia di Frosinone. I genitori di Augusto Marcelli erano anziani e avevano alcune patologie pregresse: nonostante la tenacia, sono morti a causa delle complicazioni derivanti dal covid. Poco dopo è toccato al figlio, che invece aveva fino ad allora goduto di ottima salute.
A cura di Natascia Grbic
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Mamma, papà e figlio. Tutti e tre uccisi dal coronavirus, un'intera famiglia sterminata in meno di un mese proprio a ridosso delle feste di Natale. Prima i genitori: entrambi anziani, con qualche patologia a causa dell'età avanzata, hanno ingaggiato da subito una battaglia impari contro il virus. Poi è stata la volta di Augusto, 55enne: lui non aveva malattie pregresse, stava bene ed era in salute. Per questo sono rimasti tutti sconvolti quando hanno appreso della sua morte. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, inizialmente l'uomo, che faceva l'elettrauto a Sora ed era molto conosciuto nel piccolo comune, sembrava stare meglio. Ricoverato allo Spaziani di Frosinone, era stato poi trasferito al Città Bianca di Veroli. Qui, le sue condizioni si sono però aggravate: ritrasferito ancora una volta al nosocomio del capoluogo, è deceduto lunedì pomeriggio a causa delle complicazioni derivanti dal covid.

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Un'intera famiglia uccisa dal coronavirus

Augusto era sposato, aveva una moglie e una figlia. I funerali si sono tenuti ieri alle 15 presso la chiesa di San Rocco, dove l'uomo lavorava e viveva insieme alla sua famiglia. "Un anno da cancellare… un abbraccio forte a tutta la sua famiglia", scrive un'amica sui social, ricordando l'elettrauto. "Un monito per tutti noi, il covid rimane un pericolo mortale sempre in agguato! Non si deve abbassare la guardia", commenta disperato un amico, postando la foto della serranda abbassata dell'elettrauto con un mazzo di fiori davanti. Qualcuno lo ha voluti mettere per ricordare quella persona sempre gentile e sorridente, che anche dal letto d'ospedale continuava a parlare con i suoi clienti che dovevano aggiustare le loro macchine. Non pensava che finisse in questo modo, era convinto di sconfiggere il virus.

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