In due su un monopattino a Fontana di Trevi, i vigili li fermano e vengono aggrediti

Viaggiavano in due su un monopattino elettrico nella zona della Fontana di Trevi, quando sono stati fermati da una pattuglia del I Gruppo Centro della polizia locale di Roma Capitale. A quel punto il conducente, un uomo di 50 anni, ha dato in escandescenza e ha aggredito i due agenti per opporsi ai controlli. Arrestato, dovrà rispondere alle accuse di violenza, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.
Questo è stato solo l'ultima delle oltre cinquecento condotte irregolari da parte di conducenti di monopattini registrate nelle due settimane scorse nel centro di Roma, dove si concentra maggiormente la presenza di questi mezzi. Fra i comportamenti più sanzionati ci sono il mancato uso del casco, la circolazione in due, il transito su marciapiede e contromano.
Azione: "Più controlli sui monopattini nelle aree turistiche"
Solidarietà ai due caschi bianchi è arrivata dai consiglieri di Azione in Campidoglio, Flavia De Gregorio e Antonio De Santis, e nel Municipio I, che hanno espresso preoccupazione anche per il "crescente uso improprio dei monopattini, spesso in violazione delle norme del Codice della Strada" che "continua a rappresentare un rischio sia per chi li conduce che per pedoni e automobilisti", scrivono in una nota stampa. "Nelle ultime due settimane le infrazioni accertate dai caschi bianchi confermano l’urgenza di un’azione più incisiva. Per questo motivo, rivolgiamo un invito a intensificare i controlli nel centro storico e nelle aree a maggiore afflusso turistico, accompagnandoli a campagne di sensibilizzazione sui comportamenti corretti da tenere alla guida dei monopattini".
Sindacato polizia locale: "Meritiamo stesse tutele delle altre forze dell'ordine"
L'aggressione in centro si deve aggiungere a un altro episodio di violenza che ha coinvolto agenti della polizia locale negli ultimi giorni. Secondo quanto denuncia Marco Milani, segretario del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale (Sulpl) di Roma, nella notte fra giovedì 6 e venerdì 7 novembre una pattuglia sarebbe stata presa di mira con colpi di carabina all'altezza del campo rom di via di Solone.
"I nostri lavoratori meritano gli stessi strumenti, riconoscimenti, garanzie e tutele di cui godono i colleghi delle altre forze dell'ordine – denuncia il sindacato -. Chiediamo al Governo di non più attardarsi al varo di una legge di riforma, che veda per la categoria il riconoscimento di forza di Polizia, sebbene ad ordinamento Locale".