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Il campione delle Olimpiadi di matematica: “C’è a chi piace il calcio, io mi diverto studiando”

Massimiliano ha 18 anni e per la terza volta ha vinto le Olimpiadi di matematica sbaragliando 60mila concorrenti da tutta Italia. Frequenta il quarto anno al Liceo Galileo Galilei di Civitavecchia e ha già le idee chiare su quello che gli piace fare nella vita. “Ci sono i miei coetanei appassionati di sport, di calcio. Ecco, come loro tutti i giorni si divertono ad allenarsi in quella disciplina, io mi diverto ad allenarmi con la matematica”.
A cura di Natascia Grbic
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"All'inizio mi sono appassionato alla matematica un po' perché mi riusciva, un po' perché lo trovavo divertente. Poi nel tempo ho cominciato ad apprezzare sempre di più l'idea che dietro tutto ci potesse essere una regola, che per quanto sorprendentemente semplice è sempre affascinante da scoprire".  Massimiliano Foschi è uno studente di 18 anni e pochi giorni fa ha vinto, a pari merito con uno studente di Torino, la 32esima edizione delle Olimpiadi di matematica, sbaragliando 60mila concorrenti da tutta Italia. Si tratta della terza vittoria alle Olimpiadi per Massimiliano, che frequenta il quarto anno al Liceo Galileo Galilei di Civitavecchia. "Ci sono i miei coetanei appassionati di sport, di calcio. Ecco, come loro tutti i giorni si divertono ad allenarsi in quella disciplina, io mi diverto ad allenarmi con la matematica".

Le gare delle Olimpiadi di matematica

Diciotto anni e già le idee ben chiare su cosa gli piace fare. Massimiliano ama partecipare alle gare di matematica che vengono organizzate in Italia, partecipare alle competizioni, risolvere i problemi e, soprattutto, confrontarsi con gli altri ragazzi. "Ci sono una serie di fasi, quella che ho vinto per la terza volta è una gara nazionale dove i primi 300 studenti delle scuole di tutta Italia che hanno partecipato si sfidano nella competizione finale. La tipologia di prova cambia mano a mano che si alza il livello di difficoltà: inizialmente ci sono dei quesiti di matematica a crocette, mentre nelle fasi avanzate si fanno vere e proprie dimostrazioni in cui non importa solo il risultato, ma il ragionamento che ci sta dietro".

"Mi alleno come un atleta alle Olimpiadi sportive"

Massimiliano spiega che la preparazione per le Olimpiadi di matematica è in realtà molto simile a quella delle altre Olimpiadi sportive. "Come gli sportivi si allenano negli scatti o nella simulazione della partita, la stessa cosa vale per la matematica. L'allenamento può consistere nello studiare dai libri o risolvere problemi da cui si potrebbero imparare nuovi approcci. Io mi alleno prendendo i problemi dalle gare passate provando a risolverli e vedendo se ci sono cose che posso imparare". E se a qualcuno non piace la matematica oppure pensa di non essere in grado di capire la materia? "Il consiglio che do agli amici cui non piace la matematica è tentare di apprezzare la soddisfazione che nasce dal non capire una cosa e arrivare poi a comprenderla. Il segreto per apprezzare e divertirsi con la matematica è apprezzare il miglioramento e il fatto di capire un concetto che prima si pensava di non poter intendere".

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