Il 21enne che ha torturato e violentato la ex era appena uscito dal carcere: la giovane rischia di perdere l’occhio

Era appena uscito dal carcere G. D. R., arrestato per aver torturato e violentato la sua ex ragazza nella sua abitazione di Latina. Una notte da incubo dove il 21enne – esponente di una nota famiglia criminale della zona – ha massacrato di botte la giovane, causandole un forte trauma cranico e la quasi perdita dell'occhio. Solo quando la ragazza lo ha implorato di portarla in ospedale l'ha accompagnata al Santa Maria Goretti: prima però le ha intimato di mentire e non dire cosa era successo veramente, altrimenti l'avrebbe ammazzata. Quando però i medici hanno visto le sue condizioni hanno capito subito che la giovane era stata vittima di violenza. E così hanno chiamato la polizia, con gli agenti della Squadra Mobile arrivati poco dopo sul posto. G. D. R. è stato così arrestato e messo ai domiciliari.
Secondo quanto emerso, il 21enne era uscito dal carcere una settimana prima quando ha incontrato la giovane davanti a un bar. Subito l'ha aggredita, dicendole che doveva seguirlo, altrimenti l'avrebbe ammazzata davanti a tutti. Una volta arrivati nella sua abitazione l'ha picchiata per ore, costringendola a mostrargli il cellulare per controllare con chi avesse rapporti di amicizia, e minacciandola di morte. Le ferite, come riportato da Il Messaggero, sono così gravi che la giovane rischia di perdere un occhio.
Una violenza cieca, quella del ragazzo, propria di chi pensa di poter fare come vuole perché protetto da un sistema criminale che lo alimenta e lo foraggia. Lo scorso anno era stato arrestato dopo aver massacrato di botte un 18enne che aveva difeso alcune sue amiche dalle molestie di G. D. R. Il 21enne è figlio della mandante dell'omicidio di Paolo Celani, ucciso nel 2010. Un delitto rimasto insoluto per anni, fino a che le indagini non hanno subito una svolta, portando all'arresto della donna.