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Ha investito e ucciso un 16enne a Ferragosto a Terracina: confermato il carcere per Gioacchino Sacco

Il tribunale del Riesame di Roma ha confermato la custodia cautelare in carcere per Gioacchino Sacco, l’uomo accusato di aver investito e ucciso un 16enne sulla strada che collega Terracina al Circeo nella notte di Ferragosto.
A cura di Enrico Tata
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Il tribunale del Riesame di Roma ha confermato la custodia cautelare in carcere per Gioacchino Sacco. Il 49enne è accusato di aver investito e ucciso, nella notte di Ferragosto, un ragazzo di 16 anni sulla strada che collega Terracina al Circeo, sul litorale pontino. Lo scorso 18 agosto il gip del tribunale di Latina aveva convalidato l'arresto dell'uomo e aveva disposto la detenzione in carcere. Una decisione contestata dal legale di Sacco, l'avvocato Fernando Maria Pellino, che ha presentato un'istanza per il Riesame. I magistrati hanno respinto la richiesta e, quindi, il 49enne resterà in prigione.

Secondo Pellino il caso rientrerebbe nell'ambito colposo e non doloso e, vista l'assenza di precedenti specifici, non sussisterebbero le condizioni per la detenzione in carcere. Una posizione opposta a quella della procura e delle parti civili, secondo cui emergono ancora forti esigenze cautelari. Sacco, infatti, era alla guida di un'automobile priva di assicurazione, senza revisione e lui era senza patente, revocata a fine 2024. L'analisi delle telecamere di sicurezza non sembra lasciare spazio ad altre versioni. L'indagato ha detto di non trovarsi alla guida dell'auto quella notte, ma i filmati sembrano smentirlo.

Il 2 settembre scorso la sindaca di Latina, Matilde Celentano, e l'assessora ai Servizi Sociali Michele Nasso, hanno incontrato il papà del giovane ucciso, per esprimere la vicinanza dell'intera comunità pontina e dell'amministrazione comunale. "Aveva una vita ancora tutta da vivere, piena di sogni, progetti e speranze. La sua tragica morte, causata da un'auto pirata, ci sconvolge profondamente. Come istituzioni, abbiamo il dovere morale di stare accanto a chi soffre e di sostenere ogni azione volta a fare piena luce su quanto accaduto. È nostro compito ascoltare il dolore e il grido di giustizia che provengono non solo dai familiari, ma da un'intera comunità ferita. Latina è vicina alla famiglia, con rispetto, partecipazione e con l'impegno a non lasciare che questa tragedia venga dimenticata".

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