36 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Giovane costretto a girare nudo in strada e ripreso col cellulare: arrestato l’autore del video

Si tratta di un 31enne pluripregiudicato. La notte del 23 aprile ha costretto un ragazzo e una ragazza, sotto minaccia, a camminare davanti la telecamera del suo cellulare, il giovane in particolare era stato fatto spogliare completamente. L’uomo si trova ora in carcere a Velletri, deve rispondere di sequestro di persona.
A cura di Natascia Grbic
36 CONDIVISIONI
Immagine

È stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato l'autore del video shock girato ad Anzio, dove un ragazzo completamente nudo e una giovane erano stati minacciati e costretti a camminare per le vie del comune dopo essere stati picchiati. Si tratta di un pluripregiudicato molto noto nella zona individuato dopo vari accertamenti sul video e dalle visioni delle immagini di sorveglianza del porto, dove sono state svolte le riprese. Portato in carcere a Velletri, deve rispondere dell'accusa di sequestro di persona. Le indagini sono state condotte dalla polizia del commissariato di Anzio e Nettuno dopo che il video era stato diffuso sui social e rimasto visibile su un account privato per alcuni giorni. Le vittime erano due ragazzi, un 28enne della zona e la sua fidanzata. Il video è stato girato la notte del 23 aprile.

Il video shock girato ad Anzio

"Guardate il pagliaccio che mi ha rubato dentro la macchina. Si fa una passeggiata per Anzio nudo, questa si chiama disciplina. Guarda alla telecamera, sorridi. Ho detto che devi sorridere, sorridi. Questa è la sua pischella. Sorridi anche tu. Anzi se mi rode il c…, tanto sono uscito da quattro settimane dal gabbio, ci facciamo una bella passeggiata fino a Nettuno, che ne pensi?", le parole pronunciate dall'autore del video. Non è noto se il furto nell'auto sia avvenuto o meno. Fatto sta che i due giovani sono stati brutalmente picchiati, il ragazzo fatto spogliare ed entrambi costretti a camminare sotto minaccia nel porto di Anzio. Le vittime sono state poi successivamente identificate dalle forze dell'ordine, ma secondo le informazioni apprese nei giorni passati non si sarebbero presentati in commissariato per testimoniare.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views