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Giornate Europee del Patrimonio, cosa fare il 24 e 25 settembre: visite guidate e ingressi speciali

Questo weekend, 24 e 25 settembre, tornano le Giornate Europee del Patrimonio: ecco i siti con aperture straordinari, ingressi gratuiti e visite guidate.
A cura di Beatrice Tominic
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Tornano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), grande iniziativa culturale europea visite guidate, iniziative speciali, ingressi con prezzi ridotti e aperture straordinarie animano le giornate di venerdì 23 e sabato 24 settembre. Per l'occasione la Soprintendenza Speciale di Roma mette a disposizione di cittadini e turisti undici dei suoi siti più conosciuti.

"Le Giornate Europee del Patrimonio sono dedicate al Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro, che amplia lo slogan europeo Sustainable Heritage – ha dichiarato in una nota Daniela Porro, la Soprintendente Speciale di Roma – È un tema che ci spinge a un’ampia riflessione articolare il nostro programma con il tessuto sociale, è il caso della Lega del Filo d’Oro e delle numerose associazioni coinvolte nelle visite di questa edizione".

Tomba di Fadilla
Tomba di Fadilla

I luoghi della cultura aperti nelle Giornate Europee del Patrimonio il 24 settembre

Come anticipato, le Giornate Europee del Patrimonio sono venerdì 24 e sabato 25 settembre, In questi due giorni sono molte le iniziative che coinvolgono gli 11 siti della Soprintendenza.

Si parte con le tombe di Fadilla e dei Nasoni (foto in alto) il 24 settembre, con visite guidate dalle 10 alle 14 e prenotazione obbligatoria con la la compilazione del modulo apposito. La prima, piccola e ben conservata, è stata scoperta nel 1923 in via dei Casali Molinario mentre la seconda nel 1674  in via Flaminia 961: entrambe sono state da poco restaurate. Nel corso della mattinata, alle ore 10 e alle ore 11.15, previste due visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria per Tor San Michele, in via degli Atlantici ad Ostia (foto in basso).

Tor San Michele
Tor San Michele

Nel tardo pomeriggio della stessa giornata, partono i tour serali con turni di massimo 15 persone alle 18, alle 19 e alle 20 con prenotazione obbligatoria al Mitreo di Barberini. Il Mitreo, luogo sacro al dio Mitra, risale al III secolo d.C. ed è stato scoperto casualmente nel 1936. La divinità, di origine iranica, è particolarmente seguita dai militari: oggi, proprio nella Palazzina Savorgnagn di Brazzà, costruita sull'antico tempio, sorge la sede del Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia.

Ipogeo degli Ottavi
Ipogeo degli Ottavi

Contemporaneamente, dalle 19 alle 20.55 del 24 settembre, è visitabile anche l'Ipogeo degli Ottavi (in alto), nel quadrante a nord ovest della capitale, al numero 73 di via della Stazione di Ottavia, sotto il Villino Cardan. Prende il suo nome dalla famiglia aristocratiche a cui è dedicato, fra le più antiche: è qui che è stata sepolta la figlia di Octavius Felix, personaggio di rango senatorio, morta all'età di appena 6 anni, Octavia Paolina. I turni di visita, che non possono accogliere più di 7 persone per volta, sono sei in totale. Anche in questo caso la prenotazione obbligatoria tramite indirizzo email.

Ultimo appuntamento del 24 settembre alle Terme di Caracalla (foto in basso), con doppio turno. Il primo è previsto la mattina dalle 10 alle 12, con visita guidata in collaborazione con la Lega del Filo d'oro per sperimentare insieme a persone affette da sordocecità il percorso dei pannelli tattili. La seconda, invece, è dalle 20 alle 23, con ultimo ingresso alle 22.15: l'apertura serale straordinaria è al costo simbolico di un euro.

Terme di Caracalla, visita serale.
Terme di Caracalla, visita serale.

Doppio appuntamento: i siti visitabili il 24 e il 25 settembre

Alcuni siti prevedono doppio appuntamento e sono visitabili sia sabato 24 che domenica 25 settembre. È il caso della Piramide di Caio Cestio (foto in apertura) che dalle ore 9.30 alle 12.30 offre una visita per ogni ora: possono partecipare 20 partecipanti per gruppo e non è necessaria la prenotazione. Stesso orario anche per le visite al tempio della Minerva Medica (in basso) dalle 9.30 alle 12.30 con un turno ogni ora, per un totale di quattro per ogni giornata di apertura: stavolta, però, i partecipanti previsti sono 30 per turno e la prenotazione è obbligatoria. Situato in via Giolitti, è stato scoperto nel 1400 ed è diventato fonte di ispirazione per grandi artisti, da Raffaello a De Chirico. "Chiunque arrivi a Roma in treno non può fare a meno di vedere il grande edificio a ridosso dei binari, un biglietto da visita della città dove l’antico e il moderno convivono creando un’atmosfera unica", dichiarano dalla Soprintendenza.

Il tempio della Minerva Medica
Il tempio della Minerva Medica

Il 24 e il 25 settembre, alle 11 e alle 12, alle 16 e alle 17, c'è l'opportunità di seguire visite guidate nell'area archeologica di Vigna Pia, con prenotazione obbligatoria. È la prima volta che la Necropoli Portuense si rivela al pubblico, anche se l'attesa per la riapertura del drugstore continua. Nella visita di questo finesettimana, invece, il tour parte da viale di Vigna Pia, prosegue a Pozzo Pantaleo, alla scoperta della via Campana e si conclude nella Tomba dell’Airone in via Ravizza, valore aggiunto delle GEP 2022 della Soprintendenza Speciale di Roma che rappresenta una straordinaria anteprima di quello che sarà il rinnovato Circuito della Necropoli Portuense.

Antica città di Gabii
Antica città di Gabii

Gli appuntamenti con la Soprintendenza del 25 settembre

Gli appuntamenti esclusivi di questa ultima giornata partono alle ore 9.30 con le visite guidate gratuite fino alle ore 13.30, con ultimo ingresso alle 12.30, con prenotazione obbligatoria all'antica città di Gabii (in alto), fra i più significativi e importanti siti archeologici del territorio del Comune di Roma che si estende per circa 70 ettari nel quadrante est della capitale.
Oggi rappresenta un contesto di ricerca straordinario che coinvolgono istituti ed enti di ricerca italiani e stranieri come CNR, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera, Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität Bonn, University of Michigan-Kelsey Museum of Archaeology, Musée du Louvre. Proprio qui, alle ore 10, si svolge una visita teatralizzata, una rievocazione storica a cura dei Comitati e
Associazioni dell’Agro Romano, con delle visite guidate che permettono di scoprire questo
spazio unico dove la natura si fonde con la storia.

Mausoleo di Sant'Elena
Mausoleo di Sant'Elena

Si prosegue alle 10, con appuntamento nel Mausoleo di Sant'Elena (foto in alto), dove si tiene una visita speciale teatralizzata e con l'apertura straordinaria (e gratuita, ma da prenotare) dalle ore 10 alle ore 14, dell'area archeologica di Grottarossa (foto in basso) molto vicina all'abitato di Rubrae. Qui, fra il 1980 e il 1989, oltre alle grandiose ville residenziali, sono stati rinvenuti numerosi edifici funerari.

Area archeologica di Grottarossa
Area archeologica di Grottarossa
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