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Funerali e lutto cittadino per Tony Magliozzi, addio al pescatore morto nella barca ribaltata ad Anzio

Venerdì 25 luglio nella chiesa dei santi Pio e Antonio in Piazza Pia sono in programma i funerali di Antonio Magliozzi, detto Tony. Il comandante del peschereccio Resurgo è morto in un naufragio. Lutto cittadino ad Anzio.
A cura di Alessia Rabbai
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Tony Magliozzi (Foto di Francesco Di Ruocco)
Tony Magliozzi (Foto di Francesco Di Ruocco)

I funerali di Antonio Magliozzi detto Tony saranno celebrati domani, venerdì 25 luglio alle ore 11, nella chiesa dei santi Pio e Antonio in Piazza Pia ad Anzio. In concomitanza della celebrazione delle esequie ad Anzio è stato indetto il lutto cittadino. In lutto anche i motopescherecci, che domani non usciranno in mare per la battuta di pesca. Si attende una presenza numerosa di persone tra amici, parenti, conoscenti, pescatori, cittadini di Anzio per dare l'ultimo saluto a Tony, morto a sessantasei anni nel peschereccio Resurgo che si è ribaltato ed è affondato il 22 luglio scorso.

Ad annunciare la proclamazione del lutto cittadino è stato il sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio: "Le bandiere sugli edifici pubblici verranno esposte a mezz’asta con l'invito a cittadini cittadini, istituzioni pubbliche e sociali, culturali, sportive e attività commerciali a partecipare ai funerali sospendendo le attività ludiche e ricreative fino al termine della cerimonia funebre.

L’iniziativa prevista per la "Giornata mondiale di prevenzione dell’annegamento" promossa dalla FEE in tutti i 246 Comuni italiani che hanno conseguito la Bandiera Blu è stata rinviata a data da destinarsi. Le iniziative previste per la serata a Villa Sarsina, al Museo archeologico di Villa Adele e a piazza Lavinia inizieranno con un minuto di raccoglimento".

Tony Magliozzi era disperso in mare dopo il naufragio della sua imbarcazione, a bordo c'era anche suo figlio Andrea, che fortunatamente si è salvato. I sommozzatori dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma e di Napoli insieme ai militari della Guardia Costiera lo hanno cercato per ore perlustrando il mare tra le onde nelle coordinate in cui il peschereccio era affondato. Le ricerche si sono interrotte quando la barca è stata ritrovata ad una profondità di circa 50 metri.

A complicare le operazioni di recupero è stata anche la presenza di una rete di 250 metri, che i sommozzatori hanno dovuto togliere per mettere in sicurezza l'area. Quando il corpo di Tony è stato recuperato il 23 luglio, non c'era purtroppo più nulla da fare. La salma è stata portata al porto di Anzio e poi riconsegnato alla famiglia.

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