Funerali di Emanuela Ruggeri, venerdì l’addio alla 32enne trovata morta in via del Mandrione

I funerali di Emanuela Ruggeri verranno celebrati venerdì 25 luglio a partire dalle ore 10 nella chiesa di Santa Maria del Soccorso in va del Badile 1 al Collatino a Roma. Amici, parenti e conoscenti si stringeranno intorno alla famiglia con cordoglio, per dare l'ultimo saluto alla trentaduenne trovata morta sotto a un materasso in via del Mandrione la scorsa domenica 20 luglio. "Emanuela era una donna solare, estroversa, amica di tutti, forse troppo. Una persona di compagnia, con lei non ci si annoiava, era un vulcano. Era creativa" così la ricorda sua madre Alessandra Loreti, che ieri ha rilasciato un'intervista a Fanpage.it, spiegando che secondo lei "Emauela in quella discarica a cielo aperto non c'è arrivata da sola, qualcuno ce l'ha portata. Voglio sapere se era agonizzante e se si sarebbe potuta salvare".
I genitori di Emanuela Ruggeri vogliono sapere la verità su quanto accaduto, confidano nel lavoro della magistratura. Sulla vicenda indaga la Polizia di Stato, con la Scientifica che ha svolto i rilievi sul luogo del ritrovamento del corpo. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo per morte come conseguenza di altro reato. Si attendono i risultati completi dell'autopsia fatta nei giorni scorsi all'Istituto di Medicina legale di Tor Veragata, che accertareranno le cause esatte esatte del decesso. Dai primi riscontri pare che "non ci siano fratture ossee né altri segni di morte violenta".
Emanuela dopo aver vissuto tredici anni a Torino era tornata ad abitare a Roma insieme ai genitori a Colli Aniene. Secondo Alessandra sua figlia nella Capitale ha incontrato le persone sbagliate. Il 14 luglio la trentaduenne ha detto a sua madre che sarebbe uscita con una sua amica per andare a casa di amici, come spesso faceva. Ma non è più rientrata. Alessandra è convinta che a mandare l'ultimo sms dal telefonino di sua figlia non sia stata lei: "Ci scrivevamo sempre su WhatsApp. Alle 22 mi ha scritto che era andata al mare, ho provato a chiamarla per sentire la sua voce ma il cellulare era già spento". Lo smarphone di Emanuela ad oggi non è stato ritrovato.