Frasi spinte, mani sul sedere e tra le gambe: le indagini sul prof sospeso a Formia

Il fatto più grave risale a marzo 2025: un'alunna viene chiamata alla lavagna per svolgere un esercizio e il professore le appoggia le parti intime su una gamba. Ma sono molte le denunce delle alunne, tutte minorenni, che hanno spinto il preside di un istituto scolastico di Formia a denunciare un docente. L'uomo è stato sospeso dall'insegnamento per due anni con un provvedimento emesso dal gip di Cassino su richiesta della procura.
Mani sul sedere o tra le gambe: le indagini sul professore di Formia
Come anticipato, il fatto più grave è quello raccontato da un'alunna che, mentre era in piedi alla lavagna, è stata avvicinata dal docente, che le ha appoggiato le sue parti intime su una gamba. Negli stessi giorni un'alunna, anche lei chiamata alla lavagna, ha sentito la mano del professore sul suo sedere e una settimana dopo la stessa ragazza è stata interrogata alla cattedra e in quell'occasione il docente le avrebbe poggiato "la mano tra le gambe, nell'interno coscia, all'altezza dell'inguine".
Il prof avrebbe minacciato un'alunna: "Non dire cazzate"
Le due studentesse hanno raccontato quanto avvenuto ai genitori e questi ultimi hanno riferito tutto al preside. Il dirigente scolastico, a sua volta, ha inviato tutto al commissariato di Formia. Dalle indagini è emerso che il docente aveva utilizzato più volte "espressioni a sfondo sessuale rivolte alle ragazze delle classi presso le quali svolgeva la propria professione di insegnante". In un'occasione, inoltre, il professore avrebbe minacciato una delle studentesse: "Non dire cazzate, altrimenti crei solo problemi..".