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Forza Nuova ci riprova e lancia nuove ronde, il questore di Roma blocca ancora la manifestazione neofascista

La questura di Roma ha vietato anche per il 13 dicembre la manifestazione di estrema destra al Parco Sangalli: “finalità aleatorie” e rischio di proselitismo.
A cura di Francesco Esposito
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Immagine di repertorio
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La questura di Roma ha vietato la "passeggiata della sicurezza" chiamata dal movimento neofascista Forza Nuova per sabato 13 dicembre al Parco Giordano Sangalli, nel quartiere di Torpignattara. La motivazione nella decisione è nella "aleatorietà delle finalità dell’iniziativa". La manifestazione era stata indetta una prima volta per sabato 6 dicembre alle ore 18.00, ma anche in quel caso il questore Roberto Massucci aveva fermato tutto. A riempire il parco erano state invece le varie associazioni e i collettivi antifascisti della zona.

La questura: "Attività di proselitismo"

Come spiega la questura, "la manifestazione, oggetto di una mera comunicazione veicolata per posta elettronica, denominata dagli organizzatori come ‘passeggiata della sicurezza', è stata associata ad una locandina diffusa dalla predetta sigla, tramite i canali social, recante una terminologia tale da indurre a ritenere che l’iniziativa possa assumere connotati riconducibili ad attività di proselitismo finalizzata all’iscrizione al movimento".

"Difendi Roma" e "Arruolati" erano gli slogan del presidio itinerante con cui si voleva invitare a partecipare a ronde per la sicurezza dei cittadini (italiani) del quartiere. Le autorità hanno anche riscontrato "irritualità delle modalità con cui la iniziativa è stata annunciata, non conformi al testo unico delle leggi di pubblica sicurezza".

Gli antifascisti di Roma est: "Torpignattara fondato sull'accoglienza"

Come una settimana fa, anche per domani 13 dicembre le antifasciste e gli antifascisti di Roma est hanno chiamato a raccolta in un contro-presidio tutti gli abitanti di Torpignattara, "un quartiere che fonda le proprie radici storiche sull’accoglienza e sull’emancipazione: un tempo, delle famiglie povere provenienti dal sud e centro Italia; oggi, con la sua composizione multiculturale, un vero e proprio laboratorio di partecipazione e mutualismo diffuso", scrivono in un comunicato diffuso sui social.

"Forza nuova, organizzazione dichiaratamente nazista e razzista, che ha legami acclarati con la criminalità organizzata – aggiungono -, prova di nuovo a portare la guerra nel quartiere, cuore meticcio della città medaglia d’oro della Resistenza, indicendo un presidio nel parco San Galli, dedicato a un giovanissimo partigiano che diede la vita nella lotta di Liberazione".

La questura lascia aperta, per il movimento di estrema destra, la possibilità di esercitare "il diritto a manifestare con diverse modalità, previa formalizzazione di preavviso, nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa, all’Autorità di pubblica sicurezza ed in subordine alle valutazioni in materia di ordine sicurezza pubblica".

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