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Fiumicino, mascherine all’aperto ovunque e cancellati eventi pubblici: “Impennata nei contagi”

Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino: “Decisione necessaria, impennata di contagi negli ultimi giorni”.
A cura di Enrico Tata
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In tutto il territorio di Fiumicino sono obbligatorie le mascherine anche all'aperto e sono state sospese tutte le manifestazioni, pubbliche o private, aperte al pubblico. La nuova ordinanza firmata dal sindaco della cittadina del litorale romano, Esterino Montino, entrerà in vigore da domenica 19 dicembre e lo resterà fino al 9 gennaio 2022. Il primo cittadino ha imposto l'obbligo di "mascherina anche all'aperto in tutto il territorio, compresi i parchi pubblici esclusi i casi in cui si svolga attività per il benessere fisico". Inoltre ha ordinato la "sospensione di tutte le manifestazioni, pubbliche o private, aperte al pubblico come mercatini, esposizioni, eventi, sagre e feste di quartiere; sospensione di tutti i mercati rionali; ingresso di massimo 20 persone contemporaneamente, esclusi gli operatori, nel mercato coperto di via degli orti". Previsto anche il divieto di assembramento nelle aree davanti alle attività commerciali, ai centri commerciali al chiuso, ai parchi commerciali all'aperto e davanti ai ristoranti, ai locali della movida e ai fast food.

Il sindaco di Fiumicino motiva così la decisione di firmare questa nuova ordinanza: le nuove restrizioni, spiega Montino, sono necessarie "in considerazione dell'impennata di contagi che abbiamo registrato negli ultimi giorni. Abbiamo ritenuto necessario estendere l'uso della mascherina all'aperto a tutto il territorio cittadino e sospendere tutti mercati e le manifestazioni previste da qui alla fine del periodo festivo per evitare il rischio di assembramenti e di ulteriore diffusione del virus". Questa decisione, ammette il primo cittadino, "non l'ho presa a cuor leggero. Purtroppo, però, i dati sono preoccupanti e dobbiamo fare il possibile per invertire la rotta. Serve spingere al massimo la vaccinazione, servono livelli altissimi di prudenza da parte di ciascuno, serve la collaborazione di tutte e tutti e servono nuove misure di contenimento. L'appello è, dunque, rivolto alle cittadine e ai cittadini, agli operatori commerciali, ai gestori di ristoranti e locali: rispettiamo e facciamo rispettare le regole, anche a costo di sembrare insistenti. Ne va della salute di ciascuno e di tutti".

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