Ferito durante alternanza scuola-lavoro, ci sono indagati: il minore sottoposto a numerose operazioni

Ci sono alcune persone indagate per l'incidente in cui uno studente è rimasto gravemente ferito al braccio durante l'alternanza scuola – lavoro. Il minore, che ha riportato fratture multiple e che ha dovuto subire diverse operazioni, stava usando un tornio. L'accusa, per tutti gli indagati, è di lesioni gravi. Contemporaneamente sono state elevate sanzioni per oltre 10mila euro.
L'incidente è avvenuto il 27 febbraio scorso in una fabbrica di Rieti, dove il minore – studente dell'istituto Rosatelli – stava lavorando. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane si trovava al tornio quando il suo guanto è stato agganciato dal macchinario, che l'ha trascinato a sé, fratturandogli il braccio in diversi punti. Ricoverato d'urgenza in ospedale, la prognosi è stata molto seria, tanto che finora ha subito diverse operazioni al fine di recuperare le funzionalità dell'arto. Un incidente gravissimo, che ha sollevato nuovamente interrogativi su quanto sia effettivamente necessario continuare con l'alternanza scuola – lavoro, dati alcuni gravi incidenti negli ultimi anni.
Al momento non è noto quante siano le persone indagate e che ruolo abbiano avuto nella vicenda."Le indagini esperite a seguito del tragico evento hanno riguardato sia l'istituto scolastico frequentato dallo studente sia l'azienda in cui si è poi verificato l'infortunio e sono ancora in corso", hanno dichiarato i carabinieri del Nucleo investigativo di Rieti in una nota. L'incidente aveva scatenato numerose proteste soprattutto nel mondo della scuola, con gli studenti che il giorno successivo all'episodio hanno lanciato vernice rossa sul ministero dell'Istruzione.