Febbre del Nilo, c’è una quarta vittima nel Lazio: morta una donna di 93 anni

Nel Lazio c'è una quarta vittima per West Nile, virus del Nilo occidentale. Si tratta di una donna di novantatré anni, originaria di Cisterna di Latina, che era ricoverata all'ospedale San Paolo di Velletri. Il presidente Francesco Rocca nei giorni scorsi ha firmato un'ordinanza per disinfestazioni adulticide urgenti e a tappeto nelle aree interessate, in modo particolare nella provincia di Latina, dove si concentrano finora i casi. Il virus West Nile è portato dalla zanzara comune notturna Culex pipiens, che lo trasmette dagli uccelli migratori e dai cavalli.
Quattro vittime di febbre del Nilo nel Lazio da inizio 2025
A comunicare gli aggiornamenti di oggi è la Regione Lazio nel bollettino di oggi, sabato 2 agosto 2025. Si tratta appunto della quarta persona morta con West Nile nel Lazio da inizio 2025. A certificare il caso è stato il laboratorio di Virologia dell’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, che ha effettuato le analisi.
La donna morta con West Nile era di Cisterna di Latina
La paziente deceduta era originaria di Cisterna di Latina. Come spiega il bollettino della Regione Lazio era stata ricoverata all'ospedale San Paolo di Velletri. Le sue condizioni di salute si sono purtroppo aggravate, ed è stata trasferita allo Spallanzani di Roma. Successivamente è sopraggiunto il decesso.
Ieri la Regione Lazio ha comunicato dodici nuovi casi di febbre del Nilo registrati nelle 24 ore precedenti. Di questi nove pazienti avevano la febbre, mentre tre presentavano la sindrome neurologica. I casi di West Nile sono emersi in alcuni Comuni della provincia di Latina, in particolare Aprilia, Cisterna di Latina, Latina, Pontinia, Sezze e Sonnino.