Evade dai domiciliari per minacciare l’uomo che lo ha denunciato: “Dammi 160 euro al mese o ti uccido”

Ha minacciato un uomo dicendogli che se non avesse ritirato la denuncia contro di lui l'avrebbe ucciso. Non solo: voleva anche 160 euro al mese. Un uomo di 52 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del VIII Tor Carbone con l'accusa di tentata estorsione, evasione e minacce aggravate nei confronti di un 54enne che già lo aveva denunciato in passato. È stato sempre lui a chiamare la polizia dopo che il 52enne si è ripresentato presso la sua abitazione per minacciarlo di nuovo.
L'episodio è avvenuto a Roma nelle scorse settimane in via Caboto. Il 52enne, che si trovava agli arresti domiciliari, è evaso per andare dalla vittima, un uomo che lo aveva già denunciato in passato perché lo aveva minacciato e aveva provato a estorcergli dei soldi. "Ritira la denuncia contro di me o ti ammazzo", gli ha intimato l'uomo, pretendendo anche la consegna di 160 euro al mese. Una vera e propria estorsione, con la vittima che si è rifiutata di dargli il denaro.
Questo non ha fermato il 52enne, che si è allontanato dalla sua abitazione, ma per tornare con altre tre persone. Pensava che in gruppo avrebbe intimorito ancora di più l'uomo, e per fargli vedere che faceva sul serio gli ha lanciato una bottiglia di vetro contro la sua finestra. La vittima, impaurita, ha chiamato il 112, chiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. Quando la polizia è arrivata sul posto ha raccolto la sua testimonianza ed è andata a casa dell'aggressore, che doveva scontare gli arresti domiciliari. Portato in questura, il giudice per le indagini preliminari ne ha disposto il trasferimento in carcere, con l'accusa di tentata estorsione, evasione e minacce aggravate.