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Esce dai domiciliari in permesso premio, con una complice finge un incidente e rapina un anziano

I poliziotti hanno arrestato una coppia, che ha rapinato un anziano a Spinaceto con la “truffa dello specchietto”. I complici hanno messo a segno un finto incidente, poi degenerato in rapina.
A cura di Alessia Rabbai
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Immagine di repertorio
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Ha approfittato di un permesso premio per uscire dai domiciliari e rapinare un anziano con l'aiuto di una complice. Tutti e due arrestati, sono finiti in carcere, gravemente indiziati dei reati di truffa e rapina aggravata in concorso. L'episodio è successo in zona Spinaceto a Roma. Vittima è un anziano, che ha sporto denuncia. Gli agenti della Polizia di Stato intervenuti tempestivamente sono riusciti a bloccare e identificare la coppia, nei loro confronti è stata emessa una misura di custodia cautelare.

Secondo quanto ricostruito in sede d'indagine l'uomo, un quarantatreenne, ha ottenuto un permesso orario per uscire dai domiciliari, dove si trovava costretto per precedenti reati. Invece di sfruttare la libertà temporanea per andare a trovare famigliari o amici oppure per fare una passeggiata all'aria aperta, lo ha usato per mettere a segno un nuovo colpo.

Così con una complice, una sua amica, ha pianificato quella che è conosciuta come la "truffa dello specchietto", prendendo di mira un anziano. Una truffa che è degenerata in rapina. I due erano a bordo di un'auto e giravano per le strade in zona Spinaceto e ad un certo punto il quarantatreenne ha scelto la vittima. L'anziano era all'interno della sua auto quando i due malviventi hanno simulato un incidente stradale.

Hanno messo in scena il piano: un falso sinistro per accusare l’anziano di aver danneggiato loro uno specchietto della macchina, pretendendo un risarcimento in contanti. La modalità per ottenerlo era sfruttare l'agitazione della vittima e la pressione alla quale era sottoposta per ottenere ciò che volevano. E sono riusciti a convincere l'anziano a prelevare 300 euro in contanti da un bancomat, per risolvere i "danni" dell'incidente. Danni che in realtà la vittima non ha mai provocato. Ma una volta consegnati i soldi alla complice, il quarantatreenne ha estratto un taglierino e l'ha puntato contro all'anziano, minaccaindolo e strappandogli due bracciali d’oro. Poi tutti e due, aggressore e complice, sono scappati.

Nel frettempo due passanti in fila allo sportello della banca hanno assistito alla scena e hanno soccorso l'anziano, accompagnandolo in Commissariato, per raccontare tutto agli agenti e sporgere denuncia. I poliziotti sono riusciti a risalire alla coppia anche grazie ai dettagli forniti dai due testimoni oculari. Gli agenti hanno così rintracciato e portato negli uffici di polizia i due malviventi e l’Autorità giudiziaria ha convalidato l'arresto.

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