Entra in caserma per fare una denuncia e scopre di essere ricercato per rapina: finisce in carcere

È entrato in caserma convinto di presentare una denuncia, ne è uscito in arresto. È accaduto a Latina, dove un uomo di 20 anni si è presentato dai Carabinieri per segnalare un’aggressione, ma ha scoperto di essere destinatario di una misura cautelare in carcere per una rapina a Roma.
Voleva denunciare un'aggressione, ma viene arrestato
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di giovedì 17 dicembre. Il giovane si è recato alla Stazione dei Carabinieri di Latina raccontando di essere stato vittima di un’aggressione da parte di ignoti. Una versione che, inizialmente, lo ha collocato nel ruolo di vittima della storia. Durante gli accertamenti di routine, però, la situazione è cambiata.
Il ragazzo si è presentato senza documenti ed è stato quindi sottoposto a fotosegnalamento. Proprio da quei controlli è emerso che a suo carico pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma. A quel punto, la denuncia è passata in secondo piano e per il 20enne sono scattate le manette.
Era accusato di una rapina a Roma
Il provvedimento giudiziario riguarda una rapina aggravata avvenuta il 19 ottobre scorso a Roma, in via Nazionale. Secondo la ricostruzione degli investigatori, il giovane avrebbe minacciato con un coltello un cittadino del Bangladesh di 50 anni, costringendolo a consegnare 385 euro in contanti. Un episodio già oggetto di indagine che è riemerso proprio mentre il presunto autore cercava tutela per un’altra vicenda.
Una volta chiarita la sua posizione, i Carabinieri hanno eseguito l’arresto. Dopo le formalità di rito, il 20enne è stato trasferito nel carcere di Latina, dove tuttora rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.