Enrico Varriale condannato a sette mesi per minacce e lesioni alla ex

Sette mesi di reclusione con pena sospesa è la condanna per Enrico Varriale, il giornalista televisivo finito a processo per minacce e lesioni alla ex compagna. La sentenza è arrivata nella mattinata di oggi, lunedì 22 dicembre, il giudice monocratico di Roma ha riqualificato il precedente capo d'imputazione di stalking in minacce. Varriale è stato condannato inoltre al pagamento di una provvisionale di duemila euro alla parte civile. Nei confronti dell'imputato la richiesta della Procura della Repubblica era di sei mesi per l'accusa di lesioni e assoluzione per lo stalking.
I fatti risalgono al periodo compreso tra dicembre 2021 e febbraio 2022 e sono emersi dalla denuncia della ex che ha raccontato agli inquirenti minacce e molestie che avrebbe ricevuto dal giornalista. Non è la prima condanna che il giornalista riceve, Varriale lo scorso giugno è stato condannato a dieci mesi sempre con pena sospesa, nei confronti di un'altra sua ex compagna, con le accuse di stalking e lesioni. Al giornalista è stato anche contestato il fatto di aver chiamato la ex attraverso dei numeri anonimi e di aver controllato ciò che pubblicava sui suoi profili social.
Ad ottobre scorso il giornalista Rai presente in aula durante l'udienza si è difeso respingendo le accuse a suo carico, ossia dichiarando di non aver mai minacciato né picchiato la e compagna. "La sera dell'8 dicembre 2021 ero in casa con un'amica, la mia ex è entrata e vedendoci ha cominciato a distruggere tutto. Ho cercato di contenerla – ha spiegato Varriale in aula – ma non l'ho colpita".