Elena Vergari scomparsa 20 anni fa, una lettera anonima indica dove sono le ossa: trovate da un giornalista

Elena Vergari è sparita nel nulla venti anni fa, nel 2005. È scomparsa da Ladispoli, nel litorale romano a nord della capitale. Nei giorni scorsi si è tornati a parlare del caso dopo che, in una lettera anonima, qualcuno ha scritto il luogo preciso in cui si troverebbe il cadavere della donna.
Le indagini sul caso sono state archiviate anni fa, nel 2017, dopo che il marito ha raccontato di averla vista andare via a bordo di un'automobile nera su targa straniera. Eppure sul luogo indicato dalle coordinate della lettera anonima, nei pressi di un campo da calcio, un giornalista ha ritrovato delle ossa. È troppo presto ancora per dire se si tratti di quelle di Elena Vergari. Il giallo resta aperto, oggi più che mai. Sono numerosi gli interrogativi nati da questo ultimo ritrovamento. A chi appartengono quei resti? Si tratta davvero di Elena Vergari? Chi ha portato quelle ossa lì? E, ancora, perché non sono mai state ritrovate prima di ora?

Elena Vergari, ritrovate delle ossa nel punto indicato dalla lettera anonima
A cercare nel punto fornito dalla lettera anonima e a ritrovare le ossa è stato uno degli inviati del programma di Rai Tre Chi l'ha visto? che, seguendo le indicazioni, ha notato dei resti nascosti sotto a un cumulo di rifiuti e della terra mossa da poco. Non appena compreso il ritrovamento, sono stati allertati gli agenti della Polizia di Stato. Una volta ricevuta la chiamata, sono arrivati i poliziotti che si sono messi immediatamente al lavoro per repertare le ossa.
Sul posto, oltre agli agenti, è arrivato anche il medico legale a cui spetta cercare di fare chiarezza sulle ossa ritrovate. Al momento le informazioni sono pochissime: non è chiaro se si tratti di resti umani o di animali. Nel primo caso potrebbe trattarsi della risoluzione di uno dei cold case rimasti senza soluzione per due decenni. Nel secondo, invece, ci troveremmo, forse, davanti a un depistaggio o, almeno, a uno scherzo di pessimo gusto.

La lettera sul caso di Elena Vergari: "Cercatela nel luogo indicato"
Dopo aver letto la lettera, il fratello della donna si è appellato alle forze dell'ordine chiedendo che fossero svolti accertamenti sul luogo indicato al suo interno. "Voglio darle una sepoltura, dopo vent'anni", ha spiegato l'uomo. L'invito è poi stato esteso a chiunque abbia scritto quelle righe affinché possa farsi avanti per raccontare ciò che sa, anche continuando a restare nell'anonimato.