Due donne ridotte in fin di vita dagli ex a Roma: a una gettato dell’acido in faccia

Due brutali aggressioni a Roma ai danni di due donne: una sfigurata con l'acido, l'altra massacrata di botte dall'ex in casa per dodici ore. Due episodi distinti avvenuti nella capitale nell'arco di 24 ore, con lo stesso comune denominatore: l'odio verso le donne. Entrambe sono state ricoverate al Policlinico Umberto I in condizioni gravissime: non sono in pericolo di vita, ma le loro condizioni rimangono critiche. Soprattutto quelle della donna sfigurata con l'acido probabilmente da un uomo, cui gli investigatori adesso stanno dando la caccia. A riportare la notizia, Il Messaggero.
La prima aggressione, quella con l'acido, è avvenuta alla periferia nord – est di Roma la mattina presto. La donna è stata prima colpita con una bastonata, e dopo essere caduta a terra il suo aggressore le ha gettato dell'acido sul volto. Portata dal 118 immediatamente al Pronto Soccorso, è stata subito ricoverata in ospedale e affidata alle cure del medici: non è in pericolo di vita ma le sue condizioni rimangono critiche. I carabinieri che indagano sul caso stanno cercando di risalire all'identità dell'aggressore, sentendo amici e parenti della vittima per capire se c'era qualcuno che le volesse fare del male. Al momento però, nessuno è stato ancora arrestato. L'ipotesi di reato, sempre secondo quanto riporta il quotidiano romano, è di tentato omicidio.
Ricoverata all'Umberto I con diversi traumi al volto anche l'altra donna aggredita dall'ex, che l'ha massacrata di botte per dodici ore. Solo dopo diverso tempo lei è riuscita a fuggire dalla sua abitazione e trascinarsi verso un bar per chiedere aiuto. Ha riportato fratture multiple al volto e dovrà essere sottoposta a un intervento maxillo facciale: la sua prognosi è di quaranta giorni. In questo caso i carabinieri conoscono già l'identità dell'aggressore, e sono già sulle sue tracce per arrestarlo.