Dove è stato girato ‘Mio fratello, mia sorella’: luoghi e vera casa del film con Preziosi e Pandolfi

Andrà in onda oggi in prima serata, a partire dalle 21.20 circa, il film "Mio fratello, mia sorella" con Claudia Pandolfi e Alessandro Preziosi. A trasmetterlo, dopo l'uscita su Netflix dello scorso anno, la rete ammiraglia di Mediaset, Canale Cinque.
Il film narra la storia di Tesla e Nik, rispettivamente interpretati da Claudia Pandolfi e Alessandro Preziosi, due fratelli che, alla morte del padre, si ritrovano a convivere per un anno sotto lo stesso tetto per rispettare la volontà del defunto. nell'abitazione, insieme a loro, anche i figli di Tesla, Carolina (Caterina Murino, già volto di Skam Italia) e Sebastiano (Francesco Cavallo), un ragazzo che suona il violoncello e soffre di schizofrenia.

La casa di Mio fratello, mia sorella esiste veramente e si trova a Roma
Corridoi dalle pareti blu e un armadio con ante riempite da post-it colorati con appunti scritti con il pennarello, oltre ad un balconcino con piante dalle foglie verdi: così si presenta la casa in cui, per volere del padre defunto, Tesla e Nik si trovano a convivere per un anno intero.
Come ha confessato Claudia Pandolfi nel corso di un'intervista rilasciata lo scorso a Tv, Sorrisi e Canzoni, l'abitazione che ospita questo variegato e inaspettato nuovo nucleo familiare esiste davvero. "È una casa bellissima che si trova nel quartiere Monti", rione centrale di Roma che comprende i Mercati di Traiano e il Parco del Monte Oppio e che si affaccia su Altare della Patria e Colosseo, proprio dove si affaccia l'appartamento del film. "Lì ci abita una mia amica e sentiva strillare dal cortile interno: un giorno mi ha addirittura chiamata per chiedermi chi fosse Sebastiano", ha poi aggiunto.

La location in cui è stato girato "Mio fratello, mia sorella"
La maggior parte delle scene del film sono ambientate a Roma, proprio nel rione di Monti, girate nella stagione autunnale, ma anche nei territori intorno alla città di Roma. In alcune scene si vede Nik, a cui Preziosi presta il volto è il protagonista, correre fra le pittoresche vie del rione romano, con i palazzi di fine Ottocento e le piante di edera che si arrampicano lungo le loro facciate.
Una delle scene emblematiche del film, infine, è proprio l'ultima che si svolge davanti a un lago: "Ci siamo lamentati del freddo quando, nell'ultimo giorno di lavorazione, l'abbiamo girata: il lago era ghiacciato – ha continuato Pandolfi – È stato catartico: finalmente arriva il perdono dopo un cammino nel dolore".