Dice di essere il figlio del boss Fasciani per non pagare la cena, ma viene denunciato e arrestato

Un uomo di 31 anni si è finto il figlio del boss Fasciani, uno dei protagonisti più famosi della malavita del litorale romano, per non pagare il conto di un rinomato ristorante romano.
Il 31enne, come si legge in un articolo di la Repubblica di oggi, infatti, una sera dello scorso novembre, è andato a cena alla Pescheria Rossini, un noto ristorante del quartiere Parioli, dove, ordinando per ore, ha mangiato piatti di pesce e ha bevuto bottiglie di vino pregiato, raggiungendo un conto di 1000 euro. Una volta alla cassa, però, ha provato a pagare con due carte di credito diverse, ma entrambe non hanno funzionato per mancanza di copertura.
Arriva alla cassa e si finge un criminale
Quando si è accorto che nessuna delle due carte di credito passate in cassa funzionava per pagare il conto della cena appena consumata, per un valore superiore a 1000 euro, anziché mostrarsi imbarazzato, ha deciso di presentarsi come figlio del boss Fasciani: proprio per questo, non solo non avrebbe pagato il conto, ma avrebbe estorto del denaro al ristoratore. Per scusarsi dell'affronto, infatti, ha richiesto, minacciando sia il titolare che alcuni dei dipendenti, di consegnargli l'intero incasso della giornata.
Di fronte a colui che si presentava come il figlio di un boss della famiglia Fasciani, arrestato per mafia, il titolare alla fine ha deciso di non opporre resistenza e gli ha consegnato 2000 euro: poi, però, ha denunciato l'accaduto alle forze dell'ordine. Dopo aver visionato le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, in un'indagine durata appena 3 mesi, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Parioli sono riusciti a risalire alla vera identità del 31enne che è stato arrestato.