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Covid 19

Dal 1 marzo nel Lazio vaccini Covid ai 65enni dai medici di famiglia: come si prenota

Da lunedì 1 marzo 2021 cominceranno le vaccinazioni anti Covid negli studi dei medici di medicina generale del Lazio. Si partirà con i cittadini nati nell’anno 1956, che hanno cioè 65 anni, e si procederà a ritroso. Saranno gli stessi medici di famiglia a contattare i loro pazienti telefonicamente.
A cura di Enrico Tata
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Da lunedì 1 marzo 2021 cominceranno le vaccinazioni anti Covid negli studi dei medici di medicina generale del Lazio. Si partirà con i cittadini nati nell'anno 1956, che hanno cioè 65 anni, e si procederà a ritroso. Saranno utilizzate le dosi del vaccino AstraZeneca (che prevede la somministrazione di due dosi, come Pfizer e Moderna). Parallelamente continuerà anche la vaccinazione delle forze dell'ordine e degli insegnanti presso i centri vaccinali della Regione, quindi i medici dovranno depennare dalla lista dei loro assistiti i lavoratori della scuola poiché per loro, per l'appunto, è previsto un altro percorso. Per il momento i medici di famiglia avranno a disposizione 80mila dosi, cioè circa 20 dosi per ogni dottore, dato che sono circa 4mila i medici di famiglia del Lazio. Inoltre non tutti (anzi, per il momento circa un terzo lo ha fatto) si sono detti disponibili a vaccinare presso i loro studi. L'assessore D'Amato si è detto fiducioso che nelle prossime ore questa percentuale possa sensibilmente aumentare e ha dichiarato: "Siamo in guerra e chi si defila è un disertore. Questa vicenda è inquietante per 3 aspetti: chi non fa i vaccini intanto viola il giuramento d’Ippocrate. Poi vaccinare non è un’opzione, è una funzione obbligatoria riconosciuta dall’accordo nazionale col Ministero. Terzo: ho sentito un medico dire “sono stanco”. E allora, aggiungo io, lasci il posto. Abbiamo già avviato un procedimento disciplinare, oggi. Rischia la revoca della convenzione. E non solo, c’è un tema penale. Speriamo di non arrivare alle denunce. Sono convinto si tratti solo di qualche caso".

Come si prenota il vaccino Covid dal medico di famiglia

Saranno i medici di famiglia a selezionare e a contattare telefonicamente i loro assistiti. Come detto, si partirà con i 65enni e si continuerà con i 64enni. Questo per tutto il mese di marzo, poi ad aprile sarà la volta di 63enni e 62enni e così via. La speranza è che le dosi in arrivo aumentino nelle prossime settimane in modo da accelerare la somministrazione delle dosi. "Al momento per ogni medico sono previste venti dosi a settimana come per la campagna antinfluenzale. Chiameremo noi i nostri assistiti partendo dai nati nel 1956", ha spiegato Pier Luigi Bartoletti, segretario di Federazione Italiana Medici di Medicina Generale del Lazio.

Continua la vaccinazione degli anziani over 65 nel Lazio

Continua la somministrazione delle dosi Pfizer e Moderna agli anziani con più di 65 anni. Gli over 80 del Lazio prenotati sono circa 380mila su 470mila e così dalla prossima settimana partiranno anche le prenotazioni per chi ha 77, 78 e 79 anni. Le vaccinazioni sono effettuate presso i centri vaccinali. Continua anche, sempre presso i centri vaccinali allestiti dalla Regione Lazio, la vaccinazione del personale scolastico e del personale delle forze dell'ordine. Circa 1400 medici di famiglia che hanno aderito alla richiesta della Regione si occuperanno anche della somministrazione a domicilio del vaccino Pfizer agli ultra 80enni (anche questo servizio partirà dal primo marzo).

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