Crollo della Torre dei Conti, autopsia sul corpo dell’operaio: “Morto per trauma da schiacciamento”

"Morte per trauma da schiacciamento" è quanto emerso dai primi risultati dall'autopsia svolta sulla salma di Octay Stroici, l'operaio sessantaseienne di origini romene morto nel crollo della Torre dei Conti nell'area dei Fori Imperiali a Roma lunedì scorso 3 novembre. L'esame autoptico è avvenuto nella mattinata di ieri, giovedì 6 novembre, al Policlinico di Tor Vergata.
Sul caso indaga la Procura della Repubblica di Roma, che ha aperto un'inchiesta per per disastro colposo e omicidio e lesioni colposi commessi in violazione della norma antinfortunistica. Al momento si procede contro ignoti. Ad occuparsi dell'inchiesta c'è un pool di magistrati composto dai procuratori aggiunti Antonino Di Maio e Giovanni Conzo e dai pubblici ministeri Mario Dovinola, Fabio Santoni.
I risultati dell'autopsia sulla salma di Octay Stroici
A causare la morte dell'operaio è stato dunque un trauma da schiacciamento, Stroici è infatti rimasto intrappolato sotto alle macerie della Torre per oltre undici ore. I soccorritori hanno lavorato a lungo per estrarlo, ma quando lo hanno raggiunto e liberato era ormai troppo tardi. Le sue condizioni di salute erano gravissime ed è morto in breve tempo.
Gli aggiornamenti sul crollo della Torre dei Conti
Le indagini del pool della Procura procedono. In una prima fase l'attenzione si è concentrata nella gestione dell'emergenza per quanto riguarda le persone rimaste direttamente coinvolte nel crollo tra la vittima e i feriti trasportati in ospedale. L'area dei Fori Imperiali interessata dal crollo parziale della Torre dei Conti è stata posta sotto sequestro per i sopralluoghi e per la messa in sicurezza, per evitare ulteriori incidenti nell'eventualità di nuovi crolli.
Gli inquirenti hanno acquisito tutti gli atti relativi ai lavori e ascolteranno varie persone in merito ai fatti. Nel frattempo i residenti evacuati, hanno potuto accedere alle proprie case muniti di caschetto, per prendere alcuni effetti personali. Ieri i carabinieri hanno diffuso un appello rivolto a giornalisti, cittadini e turisti, chiedendo a chiunque abbia ripreso il primo crollo della Torre dei Conti, di portare il video alla caserma della Compagnia Roma Centro. Lo scopo è passare al vaglio le immagini per raccogliere elementi utili a ricostruire i primi momenti del crollo.