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Covid 19

Covid Lazio, il vaccino Johnson&Johnson verrà prodotto ad Anagni

Il vaccino monodose Johnson&Johnson verrà prodotto ad Anagni, provincia di Frosinone. Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema ha approvato infatti un nuovo sito di produzione del vaccino anti Covid-19 di Johnson&Johnson. La produzione verrà effettuata dalla Catalent Anagni SRL.
A cura di Enrico Tata
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Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell'Ema ha approvato un nuovo sito di produzione del vaccino anti Covid-19 di Johnson&Johnson. La produzione verrà effettuata ad Anagni, provincia di Frosinone, dalla Catalent Anagni SRL. Dovrebbe tuttavia trattarsi del solo infialamento delle dosi. Il sito si occuperà della fornitura di questo farmaco ai Paesi dell'Unione Europeo. Questa decisione non richiede un ulteriore passaggio della Commissione Europea e quindi la produzione comincerà immediatamente.

Questo il comunicato stampa sul sito di Ema, l'agenzia europea del farmaco:

MA’s committee for human medicines (CHMP) has approved an additional manufacturing site for the production of COVID-19 Vaccine Janssen, the COVID-19 vaccine developed by Janssen-Cilag International NV.

The site, located in Anagni, Italy, is operated by Catalent Anagni SRL. The site will perform finished product manufacturing.

The site is expected to support the continued supply of COVID-19 Vaccine Janssen in the European Union.

This recommendation does not require a European Commission decision and the site can become operational immediately.

Il vaccino Johnson&Johnson raccomandato agli under 60

Il vaccino Johnson&Johnson è un vaccino a vettore virale, la stessa tecnologia del vaccino AstraZeneca. Si tratta dell'unico monodose attualmente approvato, che non richiede, cioè, il richiamo. Attualmente in Italia può essere inoculato a tutta la popolazione maggiorenne. Tuttavia c'è un parere del Comitato tecnico scientifico che raccomanda la somministrazione di questo vaccino alle persone con età superiore a 60 anni (per AstraZeneca invece il ministero della Salute ha imposto un obbligo di somministrazione sugli over 60).

"Alla luce di tali indicazioni il vaccino Vaxzevria viene somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo). Per persone che hanno ricevuto la prima dose di tale vaccino e sono al di sotto dei 60 anni di età, il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Moderna), da somministrare ad una distanza di 8-12 settimane dalla prima dose", il parere del Comitato tecnico scientifico. Il Lazio è una delle pochissime Regioni italiane che continua a somministrare anche questo vaccino ai giovani.

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