Cosparge il coinquilino con la benzina e minaccia di dargli fuoco: “Hai una storia con la mia ex”

Sequestro di persona e minacce aggravate. Questa l'accusa mossa a un 43enne romano, con precedenti per lesioni, violenza privata, ricettazione. L'uomo avrebbe sequestrato, legato, cosparso di liquido infiammabile e minacciato di bruciare vivo il suo coinquilino, un 53enne originario di Alessandria venuto a Roma con la famiglia per curare la sua epilessia.
A riportare la storia, è il Messaggero. La vittima era arrivata dal Nord Italia insieme alla moglie e il figlio, avevano deciso di trasferirsi a Roma per motivi medici. Avevano così affittato il piano terra di una villa all'Infernetto, dove viveva il 43enne insieme alla compagna. Inizialmente gli era sembrata una persona normale, ma poco dopo si è reso conto che in quella casa c'era qualcosa che non andava.
Un viavai a ogni ora del giorno e della notte lo ha insospettito. Da quella abitazione spesso provenivano urla e rumori molto forti: c'è voluto poco per capire che il 43enne proprietario di casa aveva un problema grave con la cocaina, da cui era dipendente. Quando la compagna lo ha lasciato proprio per questi problemi, le cose si sono aggravate: ha infatti iniziato a pensare che quell'uomo trasferitosi a casa sua potesse avere una relazione con la sua ex. Ed è andato fuori di testa.
Il 53enne aveva architettato tutto: ha chiesto al coinquilino di accompagnarlo a vedere un terreno che pensava di acquistare. Una volta arrivati nel campo, lo ha però legato e minacciato, cospargendolo di liquido infiammabile e facendogli vedere la fiamma di un accendino. Gli ha scattato delle foto e le ha inviate sia alla sua ex sia alla compagna della vittima. Poi si è diretto verso il bar dove lavorava la donna, per minacciarla. Nel frattempo la vittima si è liberata ed è corsa a chiamare la polizia.
Sul posto sono giunti gli agenti del commissariato di Ostia, che hanno rintracciato l'aggressore e lo hanno arrestato.