Cosa sappiamo sul video delle borseggiatrici picchiate dai passeggeri nella metro Colosseo

Schiaffeggiate, tirate per i capelli e spinte giù dal vagone. Un video pubblicato dalla pagina Instagram Welcome to Favelas ripreso da uno youtuber di lingua spagnola immortala un'aggressione nei confronti di tre ragazze, presunte borseggiatrici, che hanno rischiato il linciaggio. Il video è stato pubblicato sui social network ieri, giovedì 12 giugno, l'aggressione è avvenuta a bordo di un convoglio fermo alla stazione Colosseo della metro B. Nel video si vede Simone Carabella, con il suo gruppo di ‘vigilantes improvvisati', autori delle ronde nelle metro dopo Cicalone.
Il video riprende un'aggressione nei confronti di tre ragazze, ma non si capisce cosa sia accaduto prima. "Fuori! Fuori!" urlano degli uomini. Una giovane viene spinta verso la porta del vagone che si apre automaticamente per permettere ai viaggiatori di scendere o salire, gli smartphone sono puntati contro di lei. Prova a scendere, ma sulla banchina c'è una donna che sta per entrare nel vagone e le blocca la via di fuga, dandole uno schiaffo.
La ragazza urla, non può scappare. Un'altra donna le tira i capelli mentre è di spalle. La giovane si unisce alle altre due ragazze che erano insieme, le tre sono bloccate, "chiuse" in un angolo, i passeggeri urlando contro di loro, insultandole. Altri viaggiatori, come spettatori impassibili, osservano immobili senza fare nulla.
Il treno non riparte, le porte si riaprono e le tre ragazze, una alla volta, vengono spinte fuori. Altre persone osservano la scena ferme contro il muro della banchina. Questo è ciò che sappiamo. Quando le forze dell'ordine o il personale di turno in stazione non vengono chiamate o nel frattempo che arrivino su intervenento c'è il rischio che si verifichino episodi del genere di aggressioni da parte di passeggeri o gruppi che intendono farsi "giustizia da soli". Un "gioco" pericoloso rispetto al quale la Cgil ha già chiesto l'intervento del prefetto.
Quello dei borseggi è un tema che riguarda Roma, con decine e decine di arresti e denunce da parte delle forze dell'ordine presso le fermate metropolitane e bus e a bordo dei mezzi pubblici. L'attenzione è alta nella Capitale e i controlli sono rafforzati anche in occasione del Giubileo 2025, specialmente nei luoghi in cui maggiormente si concentralno turisti e fedeli.