Cosa sappiamo del tram TVA che dovrebbe arrivare a San Pietro: due novità sbloccano i lavori

Ci sono due novità positive che riguardano la TVA, Termini-Vaticano-Aurelio, la nuova linea tranviaria che avrebbe dovuto collegare lo scalo ferroviario romano con il Vaticano e il quartiere Aurelio, passando per via Gregorio VII.
Il tram TVA, una storia travagliata
Inizialmente, l'intenzione dell'amministrazione capitolina era quella di realizzare il primo tratto, da Termini fino a piazza Venezia in tempi brevi, forse anche per il Giubileo. Ma le proteste di residenti e commercianti e i problemi di natura tecnica sul percorso di via Nazionale hanno convinto la giunta Gualtieri a cominciare l'opera dal capolinea opposto, cioè dal quartiere Aurelio.
Un problema, in quel quadrante, è rappresentato dal necessario spostamento delle tubature idriche per permettere la realizzazione dei binari del tram. La prima delle due novità riguarda proprio questo: è stata stipulata una convenzione tra Roma Capitale e Acea Ato 2 per lo spostamento dei sottoservizi relativi alle tre tramvie in realizzazione (Termini-Vaticano-Aurelio, Togliatti e Verano-Tiburtina).
Acquistato largo Micara, diventerà il deposito dei tram
La seconda novità, ha annunciato l'assessore capitolino ai Trasporti, Eugenio Patanè, è legata all'approvazione dell'acquisto di largo Micara, il piazzale che dovrebbe diventare il deposito dei tram e che si trova a metà di via Gregorio VII. Per anni è stato un immenso parcheggio dei bus turistici, poi parcheggio delle automobili e sede provvisoria del mercato, ma da due anni è in stato di abbandono. Prima della conclusione dell'acquisto da parte di Roma Capitale, la proprietà era della Fondazione Piccolomini. "Proseguiamo dunque senza sosta con tutti i passaggi utili e necessari alla realizzazione di infrastrutture fondamentali per la mobilità della Capitale", ha commentato l'assessore Patanè.
Le prime fermate del tram TVA Termini-Vaticano-Aurelio
In teoria i cantieri dovrebbero partire a settembre, anche perché i fondi per la realizzazione della prima tratta della linea tranviaria fanno parte del Pnrr. A meno di stralci e proroghe, i lavori dovrebbero essere conclusi, quindi, entro l'estate del 2026, cioè fra un anno esatto.
La prima parte della TVA, quella finanziata con fondi Pnrr, è lunga circa 2,5 chilometri e va da Giureconsulti a largo Micara, cioè a metà di via Gregorio VII. Queste le fermate previste:
- Giureconsulti;
- Cornelia;
- Villa Carpegna
- Pio XI;
- Galamini
Poi, con fondi ministeriali, il tram arriverà fino a San Pietro e, successivamente, fino alla stazione Termini.