Controlli a Capodanno: migliaia di agenti, vigili e militari in strada contro le feste private

800 vigili urbani, mille poliziotti e mille carabinieri in più impiegati a Roma per la notte di Capodanno. Lo scopo è controllare che le norme imposte dal Dpcm del Governo Conte siano rispettate, che non si verifichino assembramenti e che soprattutto non ci siano feste nelle abitazioni private, nelle case affittate, nei casolari di campagna e nei b&b. Oggi, infatti, scatta la zona rossa: secondo le regole contenute nel cosiddetto ‘Decreto Natale', a tavola non possono trovarsi più di due persone non conviventi a esclusione di ragazzini sotto i 14 anni, disabili o persone non autosufficienti. Esteso di due ore il coprifuoco: non più dalle 22 alle 5, ma dalle 22 alle 7. Il monitoraggio delle forze dell'ordine non avverrà però nelle strade come negli anni passati, ma sarà più orientato verso le abitazioni. Non ci saranno irruzioni, questo è stato chiarito più di una volta: ma sorvegliati speciali saranno balconi, terrazze e finestre. Senza contare che un cittadino su due si è detto pronto a denunciare il vicino in caso di assembramenti.
Controlli in strada e nelle strutture ricettive
In caso di violazione della normativa anticovid sono previste multe dai 400 ai 1000 euro. La sanzione potrà essere aumentata di un terzo nel caso la violazione avvenga mediante l'utilizzo di un veicolo. I controlli potranno avvenire anche senza segnalazioni negli alberghi e nelle strutture ricettive della capitale. Diverso il discorso per le abitazioni private (nelle quali rientrano anche le case affittate), dove le forze dell'ordine possono intervenire solo su sollecitazione di altre persone. Controlli a campione saranno invece effettuati sulle strade principali della capitale: Grande Raccordo Anulare, Casilina, via Pontina, via del Mare, via Aurelia saranno pattugliate dalle forze dell'ordine. I controlli cominceranno oggi e dureranno per tutta la giornata di venerdì.