921 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Condannate due maestre di asilo, strattonavano e minacciavano gli alunni: “Ti ammazzo”

Due maestre di una scuola materna di Ferentino, provincia di Frosinone, sono state condannate dai giudici del tribunale di Frosinone con l’accusa di abuso di mezzi di correzione e disciplina nei confronti dei loro venti alunni.
A cura di Enrico Tata
921 CONDIVISIONI
Foto di repertorio
Foto di repertorio

Strattonavano i bambini, vietavano loro di andare al bagno, li minacciavano: "Ti ammazzo!". Due maestre di una scuola materna di Ferentino, provincia di Frosinone, sono state condannate dai giudici del tribunale di Frosinone con l'accusa di abuso di mezzi di correzione e disciplina nei confronti dei loro venti alunni, che all'epoca dei fatti, tra il 2014 e il 15, avevano tra i 2 e i 4 anni.

Le accuse

Le accuse nei confronti delle due donne sono pesanti. Avrebbero per esempio "strattonato e trascinato i bimbi afferrandoli per un braccio", gli avrebbero vietato in diverse occasioni di andare in bagno e li avrebbero minacciati con frasi come "ti ammazzo". Questo comportamento avrebbe causato ai piccoli "disturbi traumatici e post traumatici quali la fobia scolare, disturbi del controllo degli impulsi e chiusura relazionare".

Le indagini sulle due maestre

Le indagini, stando a quanto si apprende, sono partite in seguito alla denuncia presentata da alcuni genitori dei bambini. A fare insospettire le famiglie erano stati alcuni comportamenti dei figli: piangevano inspiegabilmente, avevano cominciato a fare la pipì a letto e non volevano più andare a scuola. Per questo alcuni genitori si sono presentati in caserma e hanno raccontato tutto ai carabinieri. La procura di Frosinone ha aperto un fascicolo e ha disposto l'installazione di alcune telecamere nascoste all'interno delle aule. Analizzando i filmati, le responsabilità delle maestre sono apparse evidenti. Il rinvio a giudizio per le due docenti è stato disposto a ottobre del 2019 e adesso, dopo più di tre anni dalla richiesta della procura, sono state condannate.

921 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views