Colpito con un coltello per aver chiesto di non urlare la notte sotto i palazzi: caccia al branco

Un uomo di cinquant'anni è stato aggredito e ferito da un gruppo di ragazzi ubriachi solo per avergli chiesto di fare silenzio. È accaduto a Roma in via Artena, nel quartiere di Torpignattara, nella notte tra sabato 19 e domenica 20 marzo. Sul posto gli agenti della Polizia di Stato e il 118. Il 50enne, che non ha riportato fortunatamente gravi ferite, è stato medicato in strada dagli operatori sanitari e non ha avuto bisogno del ricovero in ospedale. I ragazzi che lo hanno aggredito sono fuggiti non appena hanno sentito arrivare le sirene della polizia. Le indagini sono ancora in corso, i giovani non sono stati ancora rintracciati.
Il 50enne, residente in via Artena, è sceso di casa alle 6 del mattino per chiedere ai ragazzi di fare silenzio. Era da ore che quel gruppetto di giovani, completamente ubriachi, urlava e parlava sotto le finestre delle abitazioni, lanciando bottiglie per terra e divertendosi a spargere vetri rotti per la strada. Una situazione non più sostenibile per chi in quella via ci abita e la notte vorrebbe dormire: e così l'uomo si è alzato dal letto, è andato da loro, e ha chiesto cortesemente di fare silenzio. La reazione dei giovani però, non è quella che si sarebbe aspettato.
Appena gli ha chiesto di fare silenzio i ragazzi si sono avvicinati e hanno cominciato a schernirlo. Poi lo hanno aggredito fisicamente, colpendolo al polso con un coltello e ferendolo, in maniera fortunatamente lieve. Immediato l'intervento di 118 e polizia, con gli agenti che ora stanno indagando per risalire all'identità dei giovani aggressori, fuggiti subito dopo aver colpito l'uomo.