Chiude dopo quasi 90 anni la storica oreficeria Valentino dell’Esquilino: l’addio del proprietario

Dopo 86 anni chiude la storica bottega dell'Esquilino, l'orologeria che si trovava al civico 31 di via Principe Amedeo. A darne la notizie, qualche giorno fa, il proprietario Bruno Valentino, sui social network. O meglio, l'ultimo proprietario del negozio che, a partire dal 2004 è stato riconosciuto come bottega storica. Ad aprirlo, nel lontano 1939, suo nonno.
"Il negozio è stato fondato nel 1939 da mio nonno – ha ricordato Bruno – Sette anni dopo, nel 1946, è venuto a lavorare in bottega anche mio padre Rodolfo. Ha portato avanti l'attività fino al 1994, poi sono subentrato io fino ad oggi", ha concluso. "Mi ricordavo di un signor Rodolfo: io in questo negozio ci ho comprato le fedi per il matrimonio", ha risposto un'utente.
Il messaggio del proprietario:"Grazie alla mia famiglia che l'ha fondata e a tutti voi"
Il messaggio di addio alla bottega è stato pubblicato su Facebook, nel gruppo di quartiere "Sei dell'Esquilino", direttamente da parte del proprietario della bottega storica. "Cari Esquilini – dice Bruno Valentino rivolgendosi direttamente a tutti i residenti del suo stesso quartiere con fare affettuoso – Oggi, con forte emozione, ma con molta volontà di conoscere e vivere oltre il mio negozio, chiuderò definitivamente la mia attività. Ringrazio la mia famiglia che ha creato e condotto l' azienda dal 1939, e tutti voi che nel tempo l'avete sostenuta".

L'addio dei clienti: "Un punto di riferimento per mia nonna, grazie di tutto"
"Nonna e mamma si rivolgevano sempre a questo negozio storico. Abitavano in via Bixio e conoscevano molto bene il Signore che le consigliava. Buona vita, caro amico", scrive un'utente commentando il post sulla chiusura della bottega. Orologi, catenine, anelli, orecchini. Ultimamente anche preziosi. Tutti i residenti della zona e non solo ricordano con affetto l'attività di Bruno Valentino.
"Un dispiacere si lega alla gioia di saperti verso una nuova straordinaria esperienza. Grazie di tutto, della tua gentilezza e della tua eleganza d’animo", scrive un altro augurando il meglio a Bruno Valentino.
"Mi intristisco sempre per la chiusura di una attività storica che nel tempo ha dato la qualità ed è diventata un riferimento per la comunità – spiega un'altra – Da bambina immaginavo Valentino come il signore alto e robusto che spesso vedevo sulla porta del negozio e con il quale mio padre si intratteneva sempre in un rapporto amicale e di stima. Adulta ho capito che Valentino era il cognome di una famiglia stimata che ha fatto crescere una attività di eccellenza all'Esquilino. Bruno mi dispiace la cessazione della tua attivtà, ma con il cuore oltre a dirti grazie ti auguro buona vita!", conclude un'altra.