Chi era Diego Putzu, il cuoco sardo trovato morto in mare al porto di Civitavecchia

Si chiamava Diego Putzu, aveva cinquant'anni ed era originario di Calasetta nel Sud Sardegna il cuoco trovato morto in mare al porto di Civitavecchia nella mattina di sabato 27 settembre. Sul caso la Procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta, per chiarire le circostanze del decesso.
Putzu lavorava in una barca a vela ormeggiata da qualche giorno al porto della città sul litorale della provincia Nord di Roma. Avrebbe cenato con alcuni colleghi di lavoro in un ristorante di Civitavecchia. Secondo una prima ricostruzione sarebbe scivolato in acqua, battendo la testa e sarebbe morto annegato. Tra gli aspetti da chiarire però c'è il fatto che nessuno pare si sia accorto di quanto è accaduto né che fosse assente a bordo. Il suo cadavere è stato trovato nella mattinata di ieri, a dare l'allarme un rimorchiatore. Il corpo galleggiava in superficie ed è stato recuperato dai soccorritori.
La salma è stata messa a disposizione dell'Autorità giudiziaria, per autopsia nell'ambito dell'inchiesta. I risutati degli esami autoptici serviranno a chiarire le cause esatte del decesso, per confermare l'annegamento. Nel frattempo pare che sul corpo non siano stati trovati segni di violenza che possano far pensare a un delitto. L'ipotesi prepoonderante in quento momento è che si sia trattato di un tragico incidente.
La polizia di frontiera ha acquisito le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza di zona, che potrebbero aver immortalato l'accaduto. Appresa la notizia della drammatica scomparsa di Putzu la comunità di Calasetta si è stretta alla famiglia con affetto, in attesa che la salma riceva il nulla osta per i funerali. Tantissimi i messaggi di cordoglio, tra i quali quello del sindaco Antonello Puggioni: "Mi trovo ad annunciare una tragedia che è successa ad un caro amico. Un ragazzo gioioso, aveva una vita davanti, purtroppo stroncata dal destino. La cosa più importante adesso è stare vicini alla mamma, al papà e a tutti i suoi famigliari. Tutti i festeggiamenti sono stati sospesi in segno di vicinanza alla famiglia".