Casalinga pusher spaccia cocaina rosa a Roma: arrestata 55enne al Tuscolano
Utilizzava il suo appartamento come laboratorio: è così che una casalinga di 55 anni, G.P., è stata arrestata al Tuscolano, a Roma, dopo essere stata scoperta. Nella casa diverse le droghe rinvenute, pronte per essere vendute. Fra loro anche la tusi, la cocaina rosa che può arrivare a costare fino a 400 euro al grammo. Da tempo gli agenti seguivano i movimenti della donna. E, dopo la perquisizione dell'appartamento, è scattato l'arresto.
Arrestata casalinga pusher
I poliziotti hanno fatto irruzione in casa della donna dopo una serie di appostamenti e pedinamenti, hanno perquisito l'appartamento in cui viveva, adibito a vero e proprio laboratorio. E poi per la cinquantacinquenne, come racconta l'edizione locale de il Messaggero, è scattato l'arresto perché gravemente indiziata del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La merce rinvenuta nell'appartamento laboratorio
Ad entrare nell'abitazione adibita a laboratorio, gli agenti del commissariato di Romanina che si sono immediatamente accorti della presenza della cocaina rosa. Oltre alla Tusi, per un totale di 23 grammi conservati in una busta sottovuoto, però, hanno rinvenuto anche 425 involucri contenenti oltre 23 chili di hashish, circa 1,2 chili di marijuana e 27 sigarette elettroniche con dentro un liquido estratto dall'hashish.
Con le sostanze, anche tutto l'occorrente per preparare e vendere la droga: dalla macchinetta per il sottovuoto al bilancino di precisione, dal coltello con ancora residui di hashish al resto del materiale utilizzato per il confezionamento. Tutto posto sotto sequestro dagli agenti che hanno poi eseguito l'arresto della dona, come disposto dal gip del tribunale di Roma.
La cocaina rosa e le indagini in corso
Le indagini, però, non si concludono con l'arresto della casalinga pusher: gli agenti stanno cercando di ricostruire tutti i canali utilizzati dalla donna per la vendita della cocaina rosa. Non si tratta del primo sequestro di Tusi, il cui nome è 2C. Due settimane fa è stato arrestato uno studente di 27 anni.