Caos all’ospedale San Carlo: paziente danneggia il pronto soccorso e aggredisce il personale

Nuova aggressione negli ospedali di Roma, stavolta al San Carlo di Nancy di via Aurelia. Nella notte una donna quarantotto anni originaria della Moldavia ha preso a calci e pugni la porta del pronto soccorso e ha aggredito il personale sanitario di turno. Da quanto si apprende pare si fosse recata in ospedale per sottoporsi ad una visita, ma che in un secondo momento avrebbe cambiato idea e si sarebbe agitata, non è chiaro il motivo. Momenti di paura all'interno della struttura sanitaria, con il personale che si è trovato a gestire l'ennesimo episodio di violenza. Segnalato l'accaduto, sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile. La donna è stata immediatamente bloccata e ha ricevuto una denuncia per anneggiamento e interruzione pubblico servizio.
Al Santo Spirito un uomo ha rubato il telefono di un medico
Un secondo episodio avvenuto sempre nella notte tra sabato primo e domenica 2 ottobre si è verificato invece all'ospedale Santo Spirito sul Lungotevere in Sassia, vicino San Pietro. Un quarantaduenne di nazionalità georgiana senzatetto è entrato all'interno della struttura ospedaliera di nascosto e ha rubato il cellulare di un medico. Anche in questo caso sono intervenuti su segnalazione del personale i carabineiri, che lo hanno identificato e arrestato per furto aggravato.
D'Amato: "Necessari polizia e daspo negli ospedali"
Sui due episodi di stanotte che si sommano alle violenze che già avvengono negli ospedali romani e del Lazio è intervenuto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: "Stanotte altri due episodi gravi di nuove violenze nei pronto soccorso della capitale. È ora di ripristinare i presidi di polizia nei pronto soccorso e di adottare un vero e proprio daspo – si legge nella nota – Basta violenze nei pronto soccorso".