48 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Caos all’ospedale San Carlo: paziente danneggia il pronto soccorso e aggredisce il personale

Due nuovi episodi di violenza nei confronti del personale sanitario nella notte. Al San Carlo una paziente ha preso a calci e pugni la porta del pronto soccorso e aggredito i sanitari, al Santo Spirito un uomo ha rubato il telefono di un medico.
A cura di Alessia Rabbai
48 CONDIVISIONI
Immagine

Nuova aggressione negli ospedali di Roma, stavolta al San Carlo di Nancy di via Aurelia. Nella notte una donna quarantotto anni originaria della Moldavia ha preso a calci e pugni la porta del pronto soccorso e ha aggredito il personale sanitario di turno. Da quanto si apprende pare si fosse recata in ospedale per sottoporsi ad una visita, ma che in un secondo momento avrebbe cambiato idea e si sarebbe agitata, non è chiaro il motivo. Momenti di paura all'interno della struttura sanitaria, con il personale che si è trovato a gestire l'ennesimo episodio di violenza. Segnalato l'accaduto, sul posto sono intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile. La donna è stata immediatamente bloccata e ha ricevuto una denuncia per anneggiamento e interruzione pubblico servizio.

Al Santo Spirito un uomo ha rubato il telefono di un medico

Un secondo episodio avvenuto sempre nella notte tra sabato primo e domenica 2 ottobre si è verificato invece all'ospedale Santo Spirito sul Lungotevere in Sassia, vicino San Pietro. Un quarantaduenne di nazionalità georgiana senzatetto è entrato all'interno della struttura ospedaliera di nascosto e ha rubato il cellulare di un medico. Anche in questo caso sono intervenuti su segnalazione del personale i carabineiri, che lo hanno identificato e arrestato per furto aggravato.

D'Amato: "Necessari polizia e daspo negli ospedali"

Sui due episodi di stanotte che si sommano alle violenze che già avvengono negli ospedali romani e del Lazio è intervenuto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato: "Stanotte altri due episodi gravi di nuove violenze nei pronto soccorso della capitale. È ora di ripristinare i presidi di polizia nei pronto soccorso e di adottare un vero e proprio daspo – si legge nella nota – Basta violenze nei pronto soccorso".

48 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views