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Camionista derubato al distributore di benzina e sequestrato per due ore: caccia a tre uomini

Minacciato con una pistola da tre uomini mentre stava mettendo benzina nel suo furgone, il trasportatore 65enne è stato sequestrato e derubato del mezzo.
A cura di Beatrice Tominic
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Foto di repertorio
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Stava mettendo benzina all'interno del suo furgone carico degli pneumatici della ditta per cui lavora nel distributore di via Bernardino Alimena, in zona Torrenova, nella periferia sud est della capitale quando è stato vittima di un agguato. Erano passate da poco le ore 6 quando è arrivata una Fiat Panda a bordo della quale viaggiavano tre persone: i tre sono scesi dall'automobili con il volto coperto da un passamontagna  e si sono avvicinati all'autotrasportatore. Lo hanno fermato, sequestrato e rapinato del furgoncino, poi ritrovato vuoto a pochi chilometri di distanza dall'aggressione, come racconta il Messaggero.

L'agguato al camionista

I tre si sono avvicinati al camionista. Uno si è rivolto verso di lui, puntandogli contro una pistola a tamburo e lo hanno minacciato dicendogli di scendere immediatamente dal mezzo. Il camionista, un trasportatore di 65 anni, non ha opposto resistenza ed è sceso dal furgone. Uno dei tre uomini, invece è prontamente salito sul furgone carico di pneumatici, si è messo al posto di guida ed è partito.

Gli altri due, invece, sono rimasti nella piazzola del distributore con il camionista e, continuandolo a minacciare con l'arma, lo hanno costretto a salire a bordo dell'utilitaria dove il 65enne viene incappucciato e, soltanto due ore dopo, liberato alla stazione della metropolitana di Anagnina dove l'uomo ha immediatamente chiamato la polizia. Gli agenti si sono messi alla ricerca del furgone ritrovandolo poco tempo dopo in via di Grotte Celoni all'altezza del civico 27: continuano le indagini per scoprire se la banda sia responsabile di altri colpi simili.

Il furto delle stecche di sigarette all'Aurelio

Una dinamica simile, ad esempio, è quella del furto avvenuto esattamente dall'altra parte della capitale, nel quartiere Aurelio in via Bra alla fine dello scorso mese di gennaio. Tre uomini, in quel caso, hanno avvicinato e hanno circondato un altro camionista che stava trasportando all'interno del furgone stecche di sigarette. Due di loro, con il volto nascosto da cappello e sciarpa, lo hanno massacrato di calci e pugni, mentre il terzo è rimasto seduto al posto di guida del camion per un'eventuale fuga. Stavolta, però, il furto è stato realizzato in appena una manciata di minuti.

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