Brucia di nuovo la sponda del Tevere alla Magliana: “Bonifica subito, ma servono soluzioni per chi vive lì”

"Siamo davanti all'ennesimo incendio di rifiuti su via della Magliana. Ora è davvero necessario effettuare la bonifica della sponda, ma allo stesso tempo è importante trovare una soluzione per le decine di rom che abitano quella zona".
Marco Filippetto, del nuovo Comitato di Quartiere Magliana, conosce bene quel tratto di fiume. Un anno fa, il 20 giugno 2024, un grande incendio bruciò la discarica abusiva che si estendeva lungo la sponda, soffocando la Magliana in una nube nera. Oggi, quella stessa zona è tornata a bruciare.
Intorno alle 15, le fiamme hanno cominciato a divorare i cumuli di rifiuti abbandonati. È stato necessario l’intervento dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco, decollato da Ciampino per effettuare una serie di lanci e contenere l’incendio. Poi è toccato all’Eliwest della Protezione Civile proseguire le operazioni dall’alto, mentre da terra le squadre hanno spento i roghi con due autobotti e un pickup.

"La Regione deve prendere provvedimenti. Abbiamo visto come è stato fatto con il parco Magliana e parco Marconi: le sponde del fiume sono state riqualificate e quelle aree hanno smesso di bruciare. Andrebbe fatto lo stesso intervento anche qui, noi ci auspichiamo davvero che si possa creare una continuazione al parco Magliana poco più avanti", afferma ancora Filippetto.
Poi sottolinea anche un altro aspetto: "Questo intervento però deve anche prendere in considerazione la realtà che c'è lì. Ci sono una decina di rom in quella zona. Bisogna trovare una soluzione, dargli un alloggio decoroso in modo da poter bonificare e gestire al meglio l'area".
La zona, nota alla Procura, era finita sotto sequestro un anno fa, dopo il rogo del 2024. A giugno la Regione Lazio aveva avviato i lavori, rimuovendo circa 150 metri cubi di scorie. Ma la misura non è bastata a prevenire nuovi incendi.
E mentre le fiamme bruciano i rifiuti, il presidente del Municipio XI, Gianluca Lanzi, chiede un intervento immediato: "C'è il bisogno di finanziare un'area attigua al parco già esistente. Sabato scorso c'è stato un altro incendio nella stessa zona. Mi auguro che ci possa essere un'azione della magistratura al fine di verificare se la matrice è dolosa".
Il rogo di oggi è divampato a pochi metri dal parco Magliana, proprio dove da domani dovrebbero partire eventi culturali e attività pubbliche. Tra i residenti cresce la preoccupazione. "Serve sicurezza. L'area necessita di controlli ed è necessario un intervento condiviso per lo sviluppo delle aree golenali", aggiunge Valerio Garipoli, consigliere del Municipio XI.
