117 CONDIVISIONI

Bocciata mozione caro bollette, Raggi: “Occasione mancata per aiutare gli ultimi”

Fanpage.it ha intervistato Virginia Raggi sulla bocciatura della mozione caro bollette, che proponeva un fondo con gli utili Acea per famiglie bisognose e piccoli imprenditori.
A cura di Alessia Rabbai
117 CONDIVISIONI
Immagine

L'Assemblea Capitolina ieri ha bocciato la mozione del Movimento Cinque Stelle, che proponeva d'istituire un fondo per le famiglie più fragili e le micro-imprese in difficoltà per supportare il caro bollette utilizzando gli utili di Acea. Quest'anno infatti la società staccherà per Roma Capitale, che è l'azionista di maggioranza, una cedola di 92 milioni di euro. La proposta presentata dal M5S era di creare con questa somma o parte di essa un fondo a favore degli ultimi, per il pagamento delle bollette di luce e gas o Solar Bonus, ossia incentivi per l'istallazione di pannelli fotovoltaici. Sulla bocciatura della mozione Fanpage.it ha intervistato la consigliera ex sindaca Virginia Raggi, chiedendole qual è la sfida per Roma nel campo delle energie rinnovabili.

Gli italiani dovranno prepararsi al razionamento dell'elettricità?

Taglio delle bollette grazie al contributo dagli extra ricavi delle aziende energetiche e il Solar Bonus per le famiglie: è questa la mia ricetta per gli italiani e per uscire dalla crisi energetica. Abbiamo perso un'occasione importante per aiutare le famiglie bisognose e i piccoli imprenditori a seguito di un periodo di crisi, con pandemia e guerra. I costi energetici sono schizzati alle stelle e ciò si ripercuote pesantemente sulla vita quotidiana delle persone. Stiamo vivendo un momento estremamente critico, ma dobbiamo riuscire a trasformare le crisi in occasione di svolta e opportunità. Oggi ci vuole coraggio e questo è il momento per virare con forza verso il settore delle energie rinnovabili, non possiamo continuare a rimanere dipendenti da fonti fossili e Paesi terzi. La mozione poteva essere una prima misura da adottare in tempo zero.

Cosa si potrebbe fare in ambito di energia rinnovabile a Roma?

Roma a giugno 2021 è stato il primo Comune d'Italia ad approvare il Piano per l'Energia Sostenibile e il Clima (Paesc) che prevedeva tutta una serie di azioni da mettere in pratica per andare verso la realizzazione d'interventi per utilizzare le energie rinnovabili anche in città. Penso alle comunità energetiche, che sono delle realtà in altri Paesi europei e che consentono ai cittadini, per esempio nei condomini, uffici e scuole, di condividere le spese per acquistare un impianto solare ripartendo così le spese. Un'altra misura potrebbe essere una sorta di ‘Solarbonus' per agevolare ancora di più il passaggio all'energia rinnovabile.

Come M5S non avete detto troppi no in passato in campo d'innovazione?

Credo che sia il momento di dare un colpo di reni e cambiare pagina verso politiche energetiche che puntano alle rinnovabili. Come Movimento Cinque Stelle su Roma lo abbiamo già fatto. Bisogna voltare pagina, altrimenti si rischia di perdere un'occasione importante anche per ricostruire il tessuto soiciale della nostra comunità.

117 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views