Barche, soldi e una tabaccheria: confisca da un milione di euro per il boss di Tor Bella Monica

Conti correnti, barche e un'attività di tabaccheria. Sono i beni patrimoniali che i carabinieri del comando di Frascati hanno confiscato a Marco Maruca, condannato nel marzo 2024 a scontare nove anni di reclusione. Maruca dalle indagini dei militari era stato identificato come il capo della banda che gestiva il traffico di droga nella piazza del quartiere romano di Tor Bella Monaca. Il decreto di confisca emesso dal Tribunale di Roma ha permesso di sequestrare beni del valore di circa un milione di euro.
L'indagine Alcatraz ricostruisce l'attività di spaccio
L'indagine denominata Alcatraz dei carabinieri della compagnia di Frascati ha ricostruito le attività illegali di spaccio che si sono svolte dal dicembre del 2016 fino al 2022. Le operazioni di spaccio avvenivano in via Camassei nel quartiere romano di Tor Bella Monica. A capo dell'attività illegale i militari sono risaliti al nome di Marco Maruca. L'uomo, con la collaborazione di alcuni suoi familiari gestiva il traffico di droga, dal trasporto allo spaccio in strada con i pusher. Per lui è arrivata la sentenza definitiva a nove anni di detenzione.

Confiscato il patrimonio di Marco Maruca dal valore di un milione di euro
A disporre la confisca dei beni di Maruca è stata l'ordinanza emessa dal Tribunale di Roma. Per un valore di quasi un milione di euro i carabinieri della compagnia di Frascati hanno sequestrato oltre a conti correnti anche il negozio di tabaccheria a nome dell'uomo che si trovava in via dei Cochi. Ad essere confiscate anche due barche di piccole dimensioni a remi che erano ormeggiate nel porto di Fiumicino.